SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] doc. XL). Se da un lato tale esercizio rivestiva una funzione certamente didattica, che spiega la familiarità quasi ossessiva dimostrata dai Squarcione, costituisca la fonte primaria delmito multiforme e protoromantico dell’artista viaggiatore ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] il maggio ed il dicembre 1920.
Avendo per anni rinfocolato il mito "imperiale" della guerra e della vittoria italiana ed eccitato le per una dittatura, dalla metà del '20.
Da questo momento la funzionedel nazionalismo come coscienza critica della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura e la psicanalisi hanno preso coscienza nel corso del Novecento di muoversi [...] collettivo e alle teorie di Giambattista Vico sul ruolo delmito nell’esistenza umana, a portare alle estreme conseguenze caso di Malina, la letteratura sembra aver assunto una funzione terapeutica, di ricerca e disvelamento della verità nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] o i belli, incentrato in particolare sui personaggi delmito. Tra i frammenti sopravvissuti è particolarmente rilevante il primo spesso, peraltro, che in epoca ellenistica l’originaria funzione didattica risulti ormai minoritaria e sia in atto una ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] lo salvò né da un certo qualunquismo né dal subdolo ricatto delmito. Subì in parte quello di Mussolini, se ne rammentava ammirato, d'evasione che allontana la riflessione problematica sulla funzione della letteratura e serve, semmai, da autodifesa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] Segnatura" a causa dalla successiva funzione di sede del tribunale ecclesiastico (chiamato appunto Signatura in Montorio.
La morte prematura dell’artista sancisce l’inizio delmito di Raffaello; i contemporanei ne piangono la scomparsa come si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito, cioè il racconto delle origini, che affonda le sue radici in epoche preistoriche, [...] ). Il patto col diavolo indica in questo caso l’abbandono alle forze distruttive delmito, la perdita di ogni dimensione umana: come spiega Furio Jesi, “la funzione positiva dell’inconscio, come sorgente di miti genuini, diviene negativa e antiumana ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] dal mito della velocità e della macchina nel suo caleidoscopico divenire (si pensi in questo alla luminosa presenza della pittura futurista coeva), stordita dal conflitto libico e poi dalla Grande Guerra, nel consapevole venir meno della funzionedel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento il problema della “razza” e della conservazione della sua purezza entra nelle [...] , anche, con lo scarso successo, in quei contesti, delmito di una razza “ariano-nordica” che spesso proprio dai al 1990.
Anche le leggi scandinave sulla sterilizzazione continuano a funzionare fino agli anni Settanta. In Svezia, ad esempio, si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare dell’arte della Grecia non è per noi come parlare dell’arte di una [...] avviene perché l’intera cultura greca è costruita in funzione dei valori corporei. Come giustamente osserva l’archeologo tedesco loro frontoni, nelle statue di culto, e sono le immagini delmito a dare forma non solo ai valori ma anche alla storia ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...