BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] fosse così rigida - la maggior parte degli ascoltatori, più tardi chiamati a deporre, l'intervento della grazia acquista una funzione decisiva, ma non esclusiva, nessun fatto per dimostrare che gli errori provenivano dalla conoscenza di testi luterani ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] agosto del 1573 fu ascritto all'Accademia degli Alterati, più tardi anche a quella Fiorentina ne fa in una orazione, Sugli errori che fanno i Principi e loro rimedi Chiesa, egli doveva continuare in tale funzione di agente di collegamento in Francia ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi e. mèta ultima Oporto (Carducci); il...
curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...