L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] umano non è solo manifestazione dell’odio, ma è anche funzione dell’amore «fraterno» che i fomentatori dell’odio aspirano a si trova ad affrontare oggi una reazione antisemita di nuovo crescente. Ciò ancor prima dei torti verso i palestinesi e delle ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] Cinquanta iniziò a ricoprire nel Partito incarichi nazionali di crescente importanza: membro del Comitato centrale dal 1959, della il PCI si impegnò a fondo. Esercitò questa funzione con particolare determinazione, finendo per apparire il più severo ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] e poi al suo effettivo inizio, quando essi furono messi in funzione anche nei territori occupati. Al loro interno furono deportati in misura crescente varie figure di «asociali» (piccoli delinquenti, prostitute, omosessuali, persone senza fissa ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] clima politico del dopoguerra il G. assistette con crescente preoccupazione all'ascesa dei partiti popolare e socialista. partito, una sorta di forma spirituale chiamata alla storica funzione di colmare in maniera definitiva il divario fra le ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] invece sollecitato un'alleanza con la Repubblica, in funzione antifrancese. L'ambasceria si concluse pertanto con un nulla doveva essere combinata con quella pontificia, fargli presente il crescente impegno al quale essa era chiamata in Levante, nell ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] . Liberali e liberisti, difensori della media industria e della funzione sociale della proprietà" (Tempoperso, in Il Mondo, 20 ormai maturato la convinzione che la causa principale della crescente divaricazione tra il ceto politico dirigente e il ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] ad affrontare i grandi problemi della diseguaglianza e il crescente bisogno di un «governo politico» del mondo.
Alla realizzata da un grandioso processo di finanziarizzazione.
La funzione preziosa della finanza, come strumento di ottimizzazione della ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] corrente meridionalista della sinistra democratica per arginare l'influenza crescente del partito comunista, in campo politico come in
Nel pensiero del G. l'Europa aveva una triplice funzione politica nei riguardi dell'Italia. In primo luogo, l' ...
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CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] dell'Isolani fu infatti segnato da un continuo e crescente disordine che, nella città, venne alimentato dagli potrebbe, anche questa volta come nell'episodio del 1410, aver funzionato come il tramite romano di un disegno politico deciso altrove e in ...
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Metternich, Klemens von
Dino Carpanetto
L’artefice della Restaurazione europea
Uomo di Stato austriaco, il principe di Metternich fu uno dei protagonisti della Restaurazione, l’epoca durante la quale [...] la disfatta di Lipsia (1813). Diffidente verso la crescente potenza dello zar di Russia Alessandro I, tentò dapprima Metternich apparve così il cinico diplomatico dedito a tramare in funzione della grandezza dell’Austria e il reazionario pronto a ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...