COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] separava in effetti dal figlio un modo diverso di concepire la funzione del principe ed il ruolo della corte e dei ministri. alle "cose a benefitio de' poveri"; ma tormentato in misura crescente dalla gotta e, a partire dal 1568, da una serie di ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] era costruita in modo tale da essere una funzione di funzioni di distribuzione dell'energia, senza doversi specificare la seguendo l'ordine secondo il quale i pesi atomici erano crescenti, egli trovò che effettivamente era presente una periodicità, ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] la visione provvidenziale della storia, porta anche a una crescente e sempre più interiore consapevolezza del peso e della presenza esposte ai combattimenti, alla stessa frequentazione delle funzioni religiose nelle chiese»30.
Dopo Caporetto s’ ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] ’idea di dar vita a un partito che rispondesse alla crescente attesa di rinnovamento del paese, sulla base di un « socialismo perché ammette la proprietà privata, pur rivendicandone la funzione sociale; afferma il carattere cristiano, perché non vi ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] valori di riferimento; il secondo è inerente al «funzionamento del nostro cervello» e ai «processi della generazione»: false. Ma è soprattutto sul piano politico che il disagio crescente di una parte dell’elettorato cattolico85 si è potuto misurare ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] un esercito da campo mobile (il comitatus) che assolve a funzioni di intelligence e di polizia, molto efficace, aggressivo e di quali l’Armenia e l’Iberia – si delinea una crescente affermazione del cristianesimo che non è rassicurante per l’impero ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] storia della Chiesa protestante, si può osservare un crescente dialogo tra le discipline che si occupano del addirittura naturale la pretesa di dominio sul mondo unita alla funzione di imperatore e all’impero.
La svolta difatti viene presentata ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Chiesa e governo italiano, in quei mesi, stava anche la crescente irritazione di Mussolini per la diffusione di manifestazioni religiose di in quei tragici giorni, i preti compirono una funzione di paternage di massa verso i soldati.
Scelte e ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] qualità ai Turchi e pur dando atto dell'importante funzione da loro svolta nell'Islàm, egli insisteva sulla Arab East, London 1966.
Holt, P.M., Egypt and the Fertile Crescent 1516-1922. A political history, London 1966.
Hourani, A., Arabic thought ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] con l’esigenza di tutelare l’esercizio indipendente delle funzioni papali di capo della Chiesa universale (concetto inizialmente proposto affiancò a questa linea «religiosa» un’attenzione crescente alle loro posizioni teologico-culturali. In un primo ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...