Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] lingua, e la percezione dello spazio e la funzione della distanza interumana sono un caso eclatante di come con il passare del tempo, e ciò a causa di un sempre crescente sovraffollamento degli spazi abitati. Ma, prima ancora di procedere a una ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] razzista è strumentale alla legittimazione della funzione economica, l’antisemitismo cospirazionista espresso dal dell’omogeneità nazionale britannica sotto la spinta delle crescenti ondate migratorie provenienti dalle ex colonie del Commonwealth. ...
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Galateo
Nicola Porro
Il termine galateo - che ricalca il titolo del manuale cinquecentesco di Giovanni Della Casa contenente consigli e ammaestramenti sulla maniera di conversare, di vestire, di stare [...] viene sostituendo un'enfasi crescente sul carattere gelosamente privato delle funzioni inerenti la fisicità, de la civilité chrétienne (1695), un senso di ripugnanza per le funzioni del corpo, e nella seconda edizione dell'opera arriva a censurarne ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...