Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] giorni o settimane: ciò implica nella biochimica e nella funzione dei neuroni profonde alterazioni, che potrebbero essere alla base con liberazione di oppioidi endogeni. Uno sviluppo crescente stanno avendo le tecniche di elettrostimolazione cronica ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] sono state identificate tre condizioni con severità crescente sia clinica sia immunologica. In pratica, si . A questo meccanismo si affianca il ruolo di cellule T a funzione citotossica, in grado di colpire il virus dislocato sui CD4. Meno ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] molti milioni o anche miliardi. Tali reti presiedono a funzioni presenti in misura differente in tutte le specie dotate di fine del 20° sec., si è assistito a un crescente impegno di risorse umane ed economiche per sviluppare sistemi di elaborazione ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] neuroni che incontriamo variano nello stesso senso (crescente o decrescente). Tale proprietà può essere neurone j-esimo; yj è la sua uscita; f(..) è la sua funzione di attivazione, usualmente del tipo sigmoidale; Ij è il suo ingresso; Tij è ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] di cui il cromosoma 2 è quasi completo. Data l'accelerazione crescente di queste ricerche, si calcola che nell'arco di pochi gruppo, la corrispondenza tra una struttura e una determinata funzione. Il metodo considera identificata l'ortologia di un ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] area della retina veniva illuminata: dopo una certa latenza, che è funzione della quantità di luce nell'unità di tempo, si ha una scarica d'impulsi di frequenza dapprima rapidamente crescente, fino a raggiungere un massimo di circa 200 per secondo, e ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] alle leggi della fisica e della chimica, il concetto di funzione e finalità differenzia la biologia dalle altre scienze naturali" utilizzando varie fasi sperimentali caratterizzate da una crescente complessità per essere applicata alla pratica ...
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In psicofisiologia il termine biofeedback (BFB; comp. da bio-, "vita", e dall'ingl. feedback, "retroazione") definisce un insieme di tecniche intese a produrre il controllo di attività biologiche non immediatamente [...] di feedback (FB) più efficace. È difficile individuare una funzione fisiologica per la quale non sia stata tentata con qualche operatori per la teoria del CO del BFB.
Un'accettazione crescente ha avuto, specie tra quanti utilizzano il BFB in contesti ...
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La patologia del c. riguarda le alterazioni diffuse, e non limitate a qualche organo, del connettivo c., cioè di quel connettivo che è caratterizzato dalla presenza di fibre collagene immerse, insieme [...] alterazione quindi influisce sulla nutrizione dei tessuti. La normale funzione del c. è frutto di un equilibrio complesso, al ., che molti autori mettono in rapporto con l'uso crescente di tali medicamenti). La degenerazione fibrinoide diffusa del c ...
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PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] neurochimiche, permettono d'individuare un numero via via crescente di psicofarmaci e allo stesso tempo suggeriscono ipotesi di messaggi nervosi; quella elettrofisiologica intesa a esplorare funzioni di base (caratteri del sonno, attenzione) o ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...