Sostanza (o combinazione di sostanze) naturale o artificiale, che può essere impiegata per un qualunque periodo di tempo, da sola o come parte di un sistema, per trattare, migliorare o sostituire un qualunque [...] e madrepore. Fra i materiali per sutura trovano crescente applicazione i bioadesivi, data la non ottima biocompatibilità a meno che non sia a essi richiesto di svolgere una funzione biologica o di non modificare equilibri naturali (per es., materiali ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] determinata dose è condizionata da questi processi ed è funzione della concentrazione residua a livello dei recettori responsabili dell morfina, atropina, ecc.) sono assorbiti in misura crescente quanto maggiore è il pH dell'ambiente fisiologico sede ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] precise, attraverso l'identificazione di un numero crescente di proteine coinvolte nella fissazione dei ricordi o concetto del tutto nuovo del neurone. Quest'ultimo infatti vive e funziona finché i segnali che riceve dall'ambiente, cioè da altri ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] è diventato un organismo molto gradito ai genetisti per studi di funzione genica), di ratto e di cane. Inoltre, anche il numero raccolte le informazioni sul numero sempre più crescente di polimorfismi da singolo nucleotide che vengono identificati ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] , in caso di morte, è contrastato dalla crescente richiesta di organi per trapianto negli stretti termini morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo" (mentre prima veniva indicata la cessazione del battito ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] processo di divisione è presso a poco costante, e perché un numero sempre crescente di cellule si differenzia (v. istologia, XIX, p. 670). Nelle a dire acquista i caratteri strutturali proprî della funzione specifica; ma poiché, per l'arresto della ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] tenuti presenti quattro aspetti importanti: a) La funzione economica del sintomo. È necessario tener conto dei progressivamente diminuiva. A partire dal 1950, dunque, il consumo crescente e più diffuso di pane e pasta ha sostituito quello degli ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] del quale si sono susseguiti paragrafi nuovi e a ritmo crescente. Li descriveremo, avendo però sempre presente la necessità di lo diventa poiché finisce per condizionare ogni sua espressione in funzione della sostanza da cui dipende.
Circa il 20% ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] di quella delle erbe; è importante ricordare, comunque, la crescente importanza dei pollini di olivo, betulla e cipresso.
Spore fungine mediante la produzione di IL-4 e IL-13, che funzionano come fattori di switch isotipico, inducono i linfociti B a ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] fenomeni di neuromodulazione e plasticità neuronale; di crescente interesse, inoltre, l'analisi dell'organizzazione (S) non è lineare. Essa è descritta al meglio dalla funzione esponenziale generale CS³/⁴, che tuttavia può non valere per il singolo ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...