I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] vigenti in Italia vogliono che la proposta sia fatta dalla persona superiore (dalla più anziana, la più elevata per grado o funzione o, nel caso di interazione tra generi diversi, dalla donna, ma solo in condizioni di parità sociale).
Raro invece è l ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] cancelleria datano dal 1426 e mostrano i segni della crescente sprovincializzazione culturale delle segreterie locali. Ne è prova riaffermazione del volgare colto locale come lingua letteraria, funzione che il siciliano mantiene ancora, almeno nel ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] dalle diverse discipline sportive.
D’altra parte, la crescente diffusione di molti sport (specialmente di squadra, come il innanzitutto in un forte incremento di numero e funzioni dei già ricordati tecnicismi collaterali, largamente impiegati ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] delle dinamiche socioculturali ed economiche assegna un ruolo crescente alle cosiddette lingue di ampia comunicazione, idiomi (Mori 2004), si è diffusa una prassi che restringe le funzioni di «lingua di lavoro» o «procedurale» (Gualdo 2008) a ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] istituto inscindibile dai parlanti ed esaltandone la funzione omologatrice di norma sociale (Simonini 1978: prestiti non adattati.
Furono inoltre emanate molte leggi che con crescente severità scoraggiarono o proibirono l’uso di forestierismi. Già ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] debole di quelle segnalate dal ➔ punto e virgola e dal ➔ punto (in ordine crescente di forza; ➔ punteggiatura).
La virgola ha tuttavia anche una funzione forte, perché può cambiare radicalmente il senso degli enunciati (Mortara Garavelli 2003: 75-76 ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] di morfema o di fonema in linguistica.
Di fronte al crescente bisogno di denominazioni tecniche e scientifiche agisce, infatti, il uso dei linguaggi settoriali può essere assegnata una funzione volutamente gergale, diretta a escludere dall’accesso ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] fasi la comunicazione ha in primo luogo funzioni affettive. Successivamente le forme, selezionate in correlazione con lo sviluppo del linguaggio infantile, sono orientate in misura via via crescente a obiettivi di socializzazione e di apprendimento ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] basso le nuove idee e scoperte, quanto, e in misura crescente fino a quasi tutto il XX secolo, i redattori di di un nome e un aggettivo (pasta party, opzione zero, funzione pubblica) sia con la combinazione di più elementi (fermata a richiesta ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] inglese come codice universale e la tendenza a produrre testi on line molto simili nella struttura, indipendentemente dalla funzione e dai destinatari) con numerosi casi di rivitalizzazione dei dialetti e di produzioni che mescolano lingua e dialetti ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...