Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] da norme tecniche e da norme giuridiche suscettibili di crescente razionalizzazione (e che il «progresso» ha effettivamente ed elabora una teoria della genesi, della natura e della funzione del pensiero ideologico. A differenza che in Marx, il ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] C., proprio durante il primo soggiorno francese, una insoddisfazione crescente per la filosofia cartesiana e lo indusse ad approfondire il storico e fattuale e la connessa preoccupazione per la funzione di utilità, non solo di diletto, della poesia ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] costumi dei popoli e la "politica dei maggiori regnanti" in funzione dei propri futuri compiti di governo, un pallido precursore dei parte da "uomini nuovi", diventarono in misura crescente appannaggio di un'aristocrazia di origine svariata, ma ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] in un secondo tempo, il 6 agosto 1953, con la funzione di osservatore-consulente.
I risultati dei lavori dell’ISC, basati di fatto il controllo del Laboratorio.
In un clima di crescente contrapposizione tra l’IIGB e il CNR, fin dal maggio 1968 ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] e con il suo capitale fu in misura crescente strumento di controllo di larga parte del mercato fiorentino , Livorno medicea nel quadro delle sue attrezzature Portuali e della funzione economico-marittima (1577-1737), Livorno 1970, pp. 125-165 ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] il G. nominò Le Brun membro onorario e lo invitò a svolgere la funzione di direttore negli anni 1676 e 1677. Le Brun accettò l'incarico, ma La fuga in Egitto, fornendo un'ulteriore prova della crescente influenza del G. sui giovani artisti francesi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] moneta riflette il valore di scambio della merce che ha funzione di moneta.
Davanzati innanzitutto parla dell’invenzione della moneta come della moneta migliore.
Nel 1566, per spiegare la crescente inflazione dei prezzi, il francese Jehan Cherruyt de ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...]
Qui non solo riprese l'esercizio dell'avvocatura, con crescente successo di prestigio e di entrate, ma si adoperò soprattutto il Regno di Napoli per sua profonda struttura.
Le funzioni di governo e le competenze finanziarie dell'organismo di cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] , nuova ed. 1987, p. 43). In altre parole la funzione della teoria della conoscenza è di svolgere una «preparazione negativa all e poi nel primo dopoguerra Banfi aveva maturato un interesse crescente per i problemi politici e per le vicende del ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] giornale però perse un po' di quel mordente e di quella funzione di stimolo avuta in pieno periodo giolittiano, anche perché altri 'autunno del 1920, il B. andò accogliendo con crescente favore e simpatia il movimento fascista, giudicato l'ala ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...