CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] precedentemente in uso o fatte realizzare appositamente; la crescente clericalizzazione dell'elezione del sovrano e della consegna .Del tradizionale rapporto della c. e della sua funzione con il mondo ultraterreno, il Medioevo mise particolarmente in ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] , detto il Veronese, e la fortuna crescente che incontrava la veduta scenografica a prospettiva angolare . ai massimi livelli tramite l'utilizzo degli elementi decorativi in funzione plastica e l'illuminazione dall'interno.
Nel 1778, dopo cinque ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] particolare dal sec. 14°, l'architettura civile di S. riflette il crescente potere della borghesia. Gli edifici in questione sono posti per lo più S.; le fonti storiche collegano il luogo alla funzione dello Schulteiss (alto magistrato della città) e ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] Traiana, che mantenne anche in età medievale la sua funzione di collegamento fra la Puglia e l'Italia centrale 847 all'871, da parte dei Bizantini nell'876, prelude al crescente potere di questa città, che divenne capoluogo del Tema di Longobardia ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] si collega la creazione di un nuovo impianto urbanistico. La crescente prosperità di C. fu dovuta, oltre che all'incremento edifici, soprattutto in legno, in cui venivano svolte varie funzioni di servizio per la residenza del principe. La creazione ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] erge al centro della penisola. L'insediamento urbano si costituì in funzione della piccola, ma ricca comunità religiosa e doveva avere il suo codici miniati inglesi provenivano ormai in misura crescente da botteghe specializzate e il centro di ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] tridimensionale", per la "riduzione del colore alla sua funzione più semplice ma perentoria ed incisiva" e soprattutto monografia. Dal '57 il C. si dedica, con interesse crescente fino al '61, alla creazionedi opere con destinazione murale realizzate ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] antichi a realizzazioni architettoniche destinate a svolgere una funzione specialistica, anche in assenza di riconosciute proprietà curative una solida capacità imprenditoriale, testimoniata dal crescente afflusso di avventori richiamati dalla prima ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] lo scudo proteggeva dalle armi nemiche, venivano attribuite funzioni apotropaiche anche ai simboli apposti su di esso, autori di malefici e provocatori di malattie erano ritenuti, in misura crescente, i dèmoni maligni (per es. Basilio, Hom. de invidia ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] rivela un preciso fine didascalico-edificante, motivato dalla funzione della sala come tribunale della Rota, in cui , rarefatte, di altissima intensità spirituale, a cui il crescente valore del segno lineare sottrae materialità. La maggiore libertà ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...