DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] estera, non trovavano nella Camera una procedura di costante verifica, così da fare dei suoi dibattiti un tramite significativo con la pubblica opinione; l'enorme dilatazione delle funzioni e dei poteri degli apparati burocratici, dovuta alle ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] dell'uomo, quella che sarebbe stata la costante strategia politico-ecclesiastica del C.: il rafforzamento offerte dai Francesi per la ricostituzione del potere temporale in funzione antimurattiana (gli altri cardinali che il papa volle con sé ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] lavorasse anche di domenica ed E. seguisse con costante attenzione il progredire dei lavori esercitando pressioni per accelerarli Sforza, ma soprattutto era ben cosciente della funzione di raffinamento individuale operata dalla musica. Costituì ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] acquisire un risultato concreto, oltre l’attivazione di un dialogo costante, come mostra lo scambio incrociato di lettere con La Malfa, , veniva anzi sempre meno la stessa sua funzione, nella gestione ordinaria di controllo e di programmazione ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] odg di condanna della massoneria, accusata di essere costantemente impegnata a "promuovere e cementare i blocchi la scarsa importanza che a suo avviso veniva attribuita alla propria funzione, sia a causa di vere e proprie scortesie, sia per l ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] applicazione bolognese per gli studi scientifici e ne esaltò la funzione anche come occasione di promozione sociale.
Dimissionario con l'intero dei dazi sulle farine e sul pane, una costante politica di lavori pubblici, di bonifiche e di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] retoriche capaci di dare ad esso cadenze e toni costanti, di costante ricerca del sublime.
Ci si è posti, a più dei desideri terreni che ritroviamo nella Colonna. Ecco allora la funzione di autoesaltazione che ha nella C. la stilizzazione eroica: il ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] reso anche più rigoristica che in passato. Ciò si verificò soprattutto attraverso l'esaltazione e il costante incremento delle funzioni e degli interventi della congregazione vicariale tramite la quale si esercitava la giurisdizione criminale: tali ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] al terzo piano di palazzo Chigi; in ragione della sua funzione, il F. esercitava anche l'ufficio di cappellano nella cappella circa l'influsso di Michelangelo (era l'inizio di un costante interesse per il pittore urbinate). Tra la fine del 1816 e ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] . La principale caratteristica del trattato consisteva proprio nella costante adesione ai fatti; e ciò segnò una svolta altri casi, nei quali l'Assemblea verrebbe ad avere la funzione di una Camera sola superiore alle volontà delle due Camere che ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...