CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] dal "grand dessein" di confederazione europea in funzione antiturca, che peraltro Sully s'ingegnava a tradurre un assiduo invio di minuziose lettere ove "prenez garde…" ricorre costante, il comportamento del figlio, cui ingiunge di "rien negliger de ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] Venezia per ogni "successo et prosperità" olandesi, sua "mira" costante imprimere nella mente di "quei signori" il "candore" della concertato a Münster finisce col vanificare la prestigiosa funzione implicante "facoltà di concluder e dar parola per ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] gli era proprio, e che rimase per lui una direttiva costante di vita, il D. prendeva così a definirsi, almeno della guerra regia non vennero comunque al D. ripensamenti sulla funzione della monarchia e del Piemonte ed anzi, sedato in fretta ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] etici piuttosto che politici rimarrà l'aspetto più costante del pensiero del B., costituendo l'essenza di socialismo, secondo il B., in una società dove continuavano a funzionare le categorie capitalistiche della merce, del denaro, dei salario, della ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] ne avesse accolti Bono [Giamboni], ma è molto più fedele e costante e filologicamente lodevole" (Segre, 1953, p. 32).
Il e già delineato nella Rettorica, è profondamente ripensato in funzione, appunto, della "sience de bien parler et de governer ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] stato. Presso il re, per di più, aveva continuato a funzionare tradizionalmente, senza competenza ben definita e prima ancora di assumere la e dell'adoa.
Si può documentare ugualmente la costante preoccupazione di A. di contrastare la tendenza da ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] L. Cadier, pp. 203 s.) con cui si precisavano le funzioni inerenti alla sua carica.
Oltre ai compiti strettamente connessi agli uffici di a quelli operanti inell'ambito del Regnum. La costante attenzione mostrata da B. alle fattispecie feudali ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] fa rilevare il cronista - l'inesausta matrice e l'obiettivo costante di molti degli intrighi e delle cospirazioni non solo di certi in Sicilia. Identifica il ceto degli eunuchi che svolgono funzioni eminenti a corte e l'accetta sia perché esso ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] con Giacomo Foscarini, Francesco Priuli, Giacomo Soranzo, egli figura costantemente fra i protettori della Compagnia.
Il 27 apr. 1585 il la nuova fortezza di Palmanova, teoricamente in funzione antiturca, ma in realtà volta soprattutto a proteggere ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] suo consigliere e ispiratore. E, anche per giustificare la sua costante presenza, eccolo nominato, nel novembre del 1721, "principe del presenza quella del principe del soglio ai fini del funzionamento. Ma non per questo imputabile I. XIII di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...