Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] citoplasma al microscopio elettronico, che ne ha dimostrato la presenza quasi costante nei diversi tipi di cellule (v. figg. 4, 10 sono quella dei vacuoli vegetali, che svolgono complesse funzioni di scambio e di regolazione del contenuto idrico della ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] primo e di un numero con al più k fattori primi, con k costante assoluta. In modo pressoché identico egli prova l'esistenza di infiniti primi p che il numero dei primi p≤x è asintotico alla funzione x/log x. Il norvegese Atle Selberg e l'ungherese ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] quanto lascia intendere un editto degli imperatori Costanzo e Costante dell'anno 344 (Codex Theodosianus, XIII, 4, 3 si chiamavano discentes mensorum. In un primo tempo, esercitavano le funzioni di agrimensori i centurioni e i tribuni militari, ma a ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] sensitive e sensoriali, nonché a indicare altre zone legate a funzioni psichiche o mentali, quali il linguaggio. A quest'ultimo e ritenendo che la stessa cosa accadesse, come 'legge costante', per tutte le cellule del sistema nervoso.
La teoria ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] di Lavoisier, non sussistono più dubbi sul fatto che la funzione respiratoria si compie mediante un processo di combustione. In seguito il sistema circolatorio, mantenendo così relativamente costante il calore negli organismi dotati dell'apparato ...
Leggi Tutto
Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] formula: C=f(S) - il comportamento (C) è funzione dello spazio vitale (S) - che sarà poi il segno distintivo ha la convinzione che tutto gli sia dovuto, richiede un'ammirazione costante ed è pervaso da sentimenti di invidia.Il gruppo C comprende ...
Leggi Tutto
Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] E mentre un Lazzaro Spallanzani procedeva con un costante sforzo di aderenza alla netta logica della come fisiologo del milieu intérieur, andava ben oltre il rapporto struttura-funzione (che già viveva, per es., nell'insegnamento di F. X ...
Leggi Tutto
Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] minimo di circa 3.800.000/mm3; successivamente si osserva un aumento costante e a 12 anni vengono raggiunti i valori dell'adulto (4.900.000 primo mese di vita, ma già a 4 mesi questa funzione è simile a quella dell'adulto. Alla nascita i muscoli ...
Leggi Tutto
Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] quelle funzionalistiche o relazionali, secondo le quali essa è non una proprietà permanente e costante di un soggetto, ma un insieme di relazioni o l'esercizio di funzioni. Pertanto non sempre un individuo è una persona, e contenuto e grado della ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] cercare di quantificare la forza del cuore, perché non era costante. L'origine di questa forza era ignota; la massa del digerente
La nutrizione era stata vista per molto tempo come la funzione di un sistema di organi la cui struttura anatomica era già ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...