GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] anche le pubblicazioni del G. testimoniano l'unione costante di metodo filologico-antiquario e sintetico, come il del G. in L. Mannori, Per una preistoria della funzione amministrativa. Cultura giuridica e attività dei pubblici apparati nell'età del ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] per gli Affari regionali e ministro della Funzione pubblica nel sesto governo Fanfani dal 17 aprile durante la malattia che la colpì, nell’amore con cui le fu costantemente vicino. Soltanto negli ultimi mesi della sua vita si arrese al fatto ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] febbraio 1937, giudice a Torino, dove svolse varie funzioni giudiziarie sino al 1963.
Suoi maestri, nella e finì per divorare se stessa).
Ricorre, in questi libri, un costante amore per il mondo dei vinti, sconfitti dal loro tempo: guardati ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] 1881). È diviso in tre libri (storia della istituzione, sua funzione, condizioni ed effetti). Basandosi su Giulio Vittore, il C. ritiene direttore della rivista Il Diritto commerciale - è costante: mirando a definire le figure giuridiche emergenti ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] del civis, a talune questioni circa la residenza e la dimora, alle funzioni di quei boni homines che tanto spesso ricorrono in carte pubbliche e Romano, ma emerge altresì la preoccupazione costante di vedere la realtà politica rispecchiata nelle ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] dove avrebbe svolto a sua volta, per circa vent’anni, la funzione di docente.
Il suo approdo a Roma divenne così definitivo dopo l suo lavoro e che, allo stesso tempo, si sforzò costantemente di chiarire che al centro di questo lavoro si collocavano ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] di altre riviste, si trovano le tracce di una costante e sistematica attenzione allo sviluppo del diritto commerciale come vissuto se lo Stato nell'apprestare il presidio della funzione giurisdizionale ai nuovissimi rapporti del lavoro, abbia attuata ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] ricostruzione tipologica quelle valutazioni devono far capo.
La funzione dell'interprete è così quella di ricollegarsi al concetto studi sulla moneta, che costituiscono anch'essi una costante dell'opera dell'A., della cui importanza testimonia ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] d'aver visto. Ma se l'opera, nella quale il B. faceva costante rinvio al "textus originalis" in un tempo in cui non era ancora communis, e ancora veda le sue Pandectae originales in funzione del testo ricevuto: il capovolgimento di prospettiva non s ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] un profilo ideale di poeta, per poi dimostrare la funzione essenziale della "verisimile favola", sia per la poesia sia per il poeta, facendo della figura di Omero il costante puntodi riferimento.
Gli Opuscula (Specimen prisci iuris, De conversione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...