CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] greco - filosofo o artista - osserva; e dalla osservazione, diligente, costante, minuta, cerca di astrarre un corpo di regole, che i 2) I filosofi hanno sempre esercitato in Grecia la funzione di codificatori e di legislatori; indirettamente, con i ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] ingresso settentrionale del Vallo, sembra aver avuto la funzione d'inghiottitoio. Essa conserva la testimonianza di si inseriscono minuti motivi lineari, e con la sua costante orizzontalità finisce per nascondere l'articolazione del vaso. Sul ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] per oltre un ventennio a Napoli. Ebbero tra loro un costante rapporto di collaborazione, per cui è difficile discernere nelle "trionfo della simmetria" (Cione), coerente con la funzione burocratica, sebbene giustamente M. Ruggiero, nel suo Discorso ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] di pulitura. La pacata, ma puntuale e costante difesa dell’operato dei suoi collaboratori, messa in Roma 1989, pp. 183-186; L’ospizio apostolico di San Michele nella sua funzione religiosa e sociale, in Il San Michele a Ripa Grande, a cura di F ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] attiene alla sfera delle forze psichiche, interesse che restò costante per tutto l'arco della sua carriera di artista e detta Cultura umana, atta a "sviluppare ogni qualità, ogni funzione, ogni facoltà, ogni capacità e potenzialità", in vista di un ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] vocazione al dato di natura, che rimase una costante nella sua produzione, palesandosi nell'accorto mimetismo morfologico e figlio è probabile che il G. avesse avuto una funzione, peraltro utilissima, di mediatore culturale, familiarizzandolo tra le ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] dell'Egitto secondo varie formule politiche, ma con un costante riconoscimento del suo speciale carattere di città sottomessa innanzi tutto ha una fronte di circa 50 m, quello che ha oggi funzione di facciata è lungo 113 m. Assai presto l'opera di ...
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PRÜFENING, Abbazia di
W. Telesko
Monastero benedettino, od. chiesa parrocchiale di St. Georg, situato presso Ratisbona, nella Baviera, fondato dal vescovo di Bamberga Ottone I (1102-1139; Annales Pruveningenses; [...] al vescovado di Bamberga, nella diocesi di Ratisbona, ed ebbe la funzione di 'avamposto' della riforma (Stein, 1987) alle porte della città romanica. Caratteristici per quest'arte sono la costante predilezione del disegno a penna e il concentrarsi ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] dal controllo dei Registri dei battezzati dall'anno 1620 al 1670per la costante omonimia del cognome (R. Pagliula, G. C., tesi di la, funzione ausiliaria ed ornativa. Già. analitiche e asciutte, vincolate al contesto architettonico solo in funzione di ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] piattaforma rocciosa fuori della città secondo una costante dell'urbanistica gallo-romana: situazione periferica che periodo di pace da Traiano ai Severi, trova spiegazione nella funzione militare di C.: fondata da Augusto per sorvegliare le tribù ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...