BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] colore che ormai organizza la forma, non più in sola funzione di integrazione cromatica di un profilo, ma in tutta la geniale precorritore e inventore inesauribile di forme nuove, in costante contatto con la realtà contemporànea.
Il tema della sagra ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] semplice dato formale. Punto di riferimento pressoché costante era la produzione artistica romana, specie probabilmente al sovrano durante le sue visite all'abbazia annessa: le funzioni possono ricondursi a un tempo a quelle dell'arco trionfale, dell ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] in differenti stagioni dell'anno -, brezza leggera e costante, presenza di liberi animali amici. Il paradiso 842) e doveva essere un luogo di piacere caratterizzato da molteplici funzioni. Dell'area complessiva (ha 193), poco più di un terzo ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] svolte in primo piano e aperture sul fondo in funzione di scenario, come pura indicazione del luogo dell'azione svuotamento di alcuni personaggi canonici come la maga); la costante caricatura linguistica che sceglie, quasi pendant della riduzione ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] neobabilonese e achemenide, e servirono da zona-cuscinetto in funzione difensiva contro le popolazioni nomadi dei deserti del Sud e Vicino Oriente nel 63 a.C. confermò dapprima la costante culturale di uno sviluppo differenziato nel Nord e nel Sud ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] e la fila di mattonelle su cui poggia, che si mantiene costante in tutto il piano del pavimento: l’altezza dell’uomo dipinto è e stabilisce la diminuzione delle grandezze apparenti solo in funzione della distanza da cui si osserva la pittura: « ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Cosimo III, destinato ad avere un ruolo primario e costante nell'intera vicenda artistica del F., si aprirono per il lavori contemporaneamente, come del resto richiedeva la sua triplice funzione di scultore di corte, architetto e direttore della " ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] equilibrio" nella sua pittura, specialmente nel colore in funzione plastica più che simbolica. In precedenza ai Littoriali di Caravaggio a Picasso) intitolandola Autobiografia, segno della costante riflessione sulla storia dell'arte.
Queste opere ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] divino che accompagna costantemente il cammino degli uomini lungo la storia. Altrettanto costante appare tuttavia la Stibbert a Firenze. Qui, però, risulta evidente che la funzione della maschera era pure quella d'incutere terrore al nemico, viste ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] diffondersi degli a. laterali e minori (altaria minora). Il costante aumento del numero degli a., il loro spostamento all'interno stessa Gaza (Hamilton, 1956).
Dal punto di vista della funzione liturgica, l'a. appare collegato agli altri elementi che ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...