Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] del racconto biblico riflette appunto la convinzione dell'intervento costante della divinità a sostegno del proprio popolo. E alla si prestava a essere utilizzata anche in senso opposto, in funzione non di una teoria del progresso ma di una teoria ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] gli era proprio, e che rimase per lui una direttiva costante di vita, il D. prendeva così a definirsi, almeno della guerra regia non vennero comunque al D. ripensamenti sulla funzione della monarchia e del Piemonte ed anzi, sedato in fretta ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] etici piuttosto che politici rimarrà l'aspetto più costante del pensiero del B., costituendo l'essenza di socialismo, secondo il B., in una società dove continuavano a funzionare le categorie capitalistiche della merce, del denaro, dei salario, della ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] esempio, non si limitava a indicare il fegato, ma anche le funzioni a esso associate e il ruolo svolto nel bilanciamento del sistema o aspirazione da un lato e, dall'altro lato, la costante necessità comune a tutte le società di persuadere i propri ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] che ricalcano l’andamento tondeggiante delle capanne tradizionali.
Costante e caratteristica dell’intera Puglia è la pratica dell ricche tombe “principesche” e da strutture “palaziali”, con funzioni molteplici. A partire dalla seconda metà del VI sec. ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] ne avesse accolti Bono [Giamboni], ma è molto più fedele e costante e filologicamente lodevole" (Segre, 1953, p. 32).
Il e già delineato nella Rettorica, è profondamente ripensato in funzione, appunto, della "sience de bien parler et de governer ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] un’incessante tensione fra centro e periferia, e a una costante rivendicazione di autonomia.
Già nel 1862, però, con la legge Nel febbraio 1918 l’Ufficio invenzioni ampliò struttura e funzioni, diventando Ufficio invenzioni e ricerche: aiutava in tal ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] stato. Presso il re, per di più, aveva continuato a funzionare tradizionalmente, senza competenza ben definita e prima ancora di assumere la e dell'adoa.
Si può documentare ugualmente la costante preoccupazione di A. di contrastare la tendenza da ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] ; e, nel succedersi delle generazioni, il costante accumulo di un cospicuo patrimonio librario aveva comprovato polemiche di giansenisti e di gallicani. Nel susseguirsi di queste funzioni e di altre minori si arrivò all'elezione del successore ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] che i ritratti degli augustali lo mostrano costantemente sbarbato, non potendo più sostenere l'identificazione di certo su quali insegne reggessero. Che tale fosse la loro funzione è reso ovvio dal fatto che i due moncherini sono entrambi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...