Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] .F. von Helmholtz) e K.F.W. Ludwig in Germania. Le funzioni non sono più considerate come il risultato dell’azione di proprietà vitali, bensì modo integrato e reciproco, al fine di mantenere costante la composizione materiale e l’energia dell’ambiente ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] 17° e 18° sec. lo scheletro è una presenza costante nei monumenti funebri e nei catafalchi, anche con interpretazioni originali ai fini del trapianto. Nell’uomo il sistema critico delle funzioni vitali è il cervello. L’accertamento della m. cerebrale ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] particolari rituali sembrano mettere in scena un costante annullamento simbolico dell’identità sessuale femminile: i e le leggi che condizionano la sua libera esplicazione, sia in funzione di precise norme culturali sia per la condizione in cui si ...
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Ramo della medicina che mira alla salvaguardia dello stato di salute e al miglioramento delle condizioni somatiche e psichiche, mediante lo studio e il suggerimento delle misure di protezione sanitaria [...] ed esperienza, attribuendo al datore di lavoro una funzione di garanzia in ordine alla realizzazione della tutela di prevenzione attraverso la valutazione, la riduzione e il controllo costante dei fattori di rischio per la salute e la sicurezza dei ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] anatomie du cerveau, 1669, di N. Stenone), costituirà un costante punto di riferimento: concepita l’anima come mens (res animale deve imparare a modificare il tipo della sua risposta in funzione dello stimolo che gli è presentato; per es., l’ ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] del tipo Gill a più camere in muratura. Il funzionamento è fondamentalmente lo stesso, però i gas prodotti prima mondiale di z. (69.600.000 t nel 2008) è andata aumentando costantemente nel corso del 20° sec., con una punta massima negli anni 1960 e ...
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Espressione (spesso abbreviata in MCA, e nella letteratura scientifica in CAM, Complementary and alternative medicines) con cui si fa riferimento a un complesso eterogeneo di pratiche diagnostico-terapeutiche [...] mentre, in campo medico, vi dovrebbe essere il costante sforzo di consolidare un tipo di conoscenza la quale il Qi), la quale comporterebbe il ricorso a strumentazioni il cui funzionamento sarebbe basato su teorie che le leggi della fisica non hanno ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] cui un provino, riscaldato in condizioni stabilite sotto un carico costante di 0,2 N/mm2, subisce una deformazione superiore a varie granulometrie si miscelano, in rapporti opportuni, in funzione dei manufatti da produrre, si addizionano con piccole ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] , le cui vie nervose hanno, tra le altre, la funzione di agire come un sistema di allerta o di attivazione fisiologica sebbene di facile esecuzione, richiedono il mantenimento di un’attenzione costante nel tempo, e il suo effetto è più pronunciato nei ...
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medicina Apparecchio che in caso di paralisi oppure di grave compromissione dei centri nervosi del respiro (poliomielite, stati tossici gravi), permette di mantenere a lungo e artificialmente, i movimenti [...] autorespiratore o, talvolta, r. subacqueo: a seconda del sistema di funzionamento, si hanno r. a ciclo aperto, che espellono l’aria differisce dai precedenti in quanto deve mantenere costante, in qualsiasi condizione, la pressione parziale dell ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...