FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] Italia, incarico al quale risale il suo costante interesse per la drammaturgia, testimoniato se non altro Baldi, Un aspetto narrativo delle "Veglie di Neri" di R. F.: la funzione dell'informatore, in Italianistica, XVIII (1989), pp. 157-163; G. Luti ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] letteraria appartiene agli studi classici, e sarà pressoché costante in tutta la sua opera. Del periodo giovanile e facilmente irritabile, aveva un concetto autoritario della sua funzione in famiglia. Nel 1831 pubblicò, a Padova, un volumetto ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] novero gli inediti, e per contro una vita privata all'insegna costante della precarietà. E, del resto, ci troviamo dinanzi a una dalla Grande Guerra, nel consapevole venir meno della funzione del poeta-vate e della relativa concezione della lirica ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] quale sosteneva che la trama della commedia dovesse essere strutturata in funzione del "colpo di scena" per assecondare il facile gusto del l'attitudine alla riflessione storico-critica era una costante della sua attività. Se non esiste traccia di ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] 1960 il premio Viareggio, a riconoscimento di questa intensa attività letteraria che lo vide costantemente schierato con le ragioni e i valori più tradizionali della funzione del letterato, nella difesa di un'idea di ordine, di equilibrio e di misura ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] Venezia 1642, nel quale lo pseudonimo ha la stessa funzione polemica che nell'opera precedente (Carlo Galistoni = Carlo A. lasciò la carica, essa divenne la sua cura prevalente e costante: riuscì a far ampliare il convento, perché la sua sede fosse ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] in una testimonianza del 1271-72 dichiara di aver esercitato funzioni di giudice a Messina per più di venticinque anni, 40), "sale" (v. 42). Tutta la poesia gioca sul costante contrappunto tra "bene" e "male".
La seconda canzone, Gioiosamente canto ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] tenzone per l'estate del 1294 (sempre nei limiti della costante oscurità delle allusioni di questi testi).
La prima notizia diretta dei giudizi sul valore letterario della tenzone e sulla funzione di palinodia e risarcimento dell'ingiuria che si ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] una prospettiva tipicamente lirica.
Al di là del costante rimanoo all'esperienza autobiografica (Parigi, la bohème, Speranza, in Lamento del gabelliere, p. 43), è in funzione di una sorta di fisucchiamento nel soggetto di ogni esperienza esterna: ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] alla peculiare lettura che della sua scrittura fa l'A., è in funzione dell'affermazione di un metodo, di un costume, di una concezione dell e variazioni nel corso di tutta la sua vita, mantenendo costante il richiamo a Serra e alla sua lezione etica e ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...