EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] mise mai in discussione l'unicità e indivisibilità della funzione imprenditoriale; gli operai, per quanto capaci, non sarebbero Marshall e Maffeo Pantaleoni, ma perché il suo riferimento costante, il suo modello, fu l'ordine economico precedente al ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] vescovo Pirelli avrebbe costituito un polo di tensione costante nella vita municipale fino alla rivoluzione del '99 all'annoso dibattito in G. Carletti, Concezione della storia e funzione della storiografia in D., in Trimestre, XVII (1984), 1-2 ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] 731, e legge del 17 apr. 1925. n. 473), cominciò a funzionare quasi subito; operava a favore di imprese impegnate nella produzione e distribuzione di costituisse un fondo monetario internazionale. Tema costante di tutti questi interventi era la ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] si trovò un modus vivendi per garantire all’anziano Senatore una funzione di vigile tutela sul nipote, da lui identificato come erede Gabetti, le partecipazioni finanziarie degli Agnelli crebbero costantemente di rilievo e di valore, fino a ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] . La principale caratteristica del trattato consisteva proprio nella costante adesione ai fatti; e ciò segnò una svolta altri casi, nei quali l'Assemblea verrebbe ad avere la funzione di una Camera sola superiore alle volontà delle due Camere che ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] dai primi anni Cinquanta Mediobanca fu in grado di assolvere la funzione di 'ponte' tra le grandi imprese e il mercato dei a seguire le indicazioni di Cuccia fu ricambiata con un appoggio costante: con l’entrata di Mediobanca nella Pirelli & C. ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] monetaria e che deve preoccuparsi soltanto di mantenerla graduale e costante. Tutto il resto non esiste. L’io cartesiano, solipsistico . Per la sua interpretazione dei difetti di funzionamento del sistema monetario internazionale, oltre alle analisi ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] dirigere la Sezione Italia del Servizio studi, diede un costante apporto analitico alla definizione delle politiche della banca. istituti finanziatori.
All’interno della banca centrale, la funzione più caratteristica di Baffi fu di stimolare la ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] che i nostri emigranti fossero resi più coscienti della loro funzione e meglio qualificati, d'altro canto che le nazioni che da un lato, e fascismo dall'altro - è la costante ricerca di rapporto e mediazione fra rilevazione quantitativa quanto mai ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] le fasce inferiori dell'imposta fondiaria, in funzione diretta della disponibilità di bilancio, era da giudicarsi ), opera fondata su una vasta base induttiva e su un costante raffronto con le esperienze legislative straniere, giudicata da L. Einaudi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...