L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] merito di aver individuato la presenza non occasionale ma costante di tali strutture nelle parti elementari degli animali e di materia che ne dipendevano; l'accrescimento era funzione dell'assorbimento attivo di materia e della relativa escrezione ...
Leggi Tutto
Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] concentrazione nel liquido extracellulare è mantenuta costante attraverso l’azione principale dell’aldosterone le carni, il latte.
Lo zinco ha funzioni strutturali e funzioni regolatrici o catalitiche in almeno 60 metalloenzimi delle principali ...
Leggi Tutto
Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] 10 nucleotidi). Essi arrivarono alla conclusione che il diametro costante di 20 Å della doppia elica era dovuto alla relazione domande: che cosa fa un gene, quali sono la sua funzione e il suo ruolo nell'ambito di un determinato processo biologico e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] e regressione dell’epidermide negli arti di embrioni animali, iniziò le sue innovative ricerche sulla funzione dei mitocondri, confermandone la presenza costante, allora largamente dibattuta, in tutte le cellule (si veda l’articolo Sulla presunta ...
Leggi Tutto
Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] delle 24 ore. Come si vede, non solo le grandi funzioni, come quella circolatoria e respiratoria, ma anche le divisioni delle socialmente ed esposto a un ambiente con grado di illuminazione costante, cioè di buio continuo oppure di luce continua. In ...
Leggi Tutto
Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] insulina. Fra queste si possono distinguere: gli infusori di insulina intracorporei a funzionamento continuo e portata costante e quelli a funzionamento programmato, il pancreas artificiale extracorporeo e il pancreas artificiale intracorporeo. Gli ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] l'insulina, il glucagone e l'adrenalina concorrono a mantenere costante il tasso di glucosio e che le paratiroidi contribuiscono, del cervello ne è parte integrante e controlla il funzionamento dell'ipofisi ‒ cui è collegato tramite il peduncolo ...
Leggi Tutto
Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] profondità, nella pelle umana, di circa 100 μm e caratterizza il funzionamento della rete di capillari in cui fluisce il sangue per garantire la le temperature (circa 0,3 °K) e la costante temporale (circa 30 s) siano peggiori rispetto alla ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] filone di studi rappresentò, in qualche senso, una costante nella sua carriera professionale. Già nel 1925, mentre era III. Risultati delle prime esperienze con particolare riguardo alla funzione dei vacuoli contrattili, pp. 116-119).
Nel corso ...
Leggi Tutto
COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] applicato, con rigorosa tecnica istologica a chiarire struttura e funzione di certi corpi perinucleari, descritti da alcuni autori negli nello studio dello sviluppo embrionale la costante verifica istologica dei processi fisiologici.
Iniziò ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...