FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] ad affermare che l'utilità marginale di un bene è funzione non delle quantità disponibili del bene stesso, ma dell'impiego considerazione dinamica che costituiscono un punto di riferimento costante nella pur multiforme evoluzione del suo pensiero.
Il ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] il dominio dell'analisi classica e una costante caratteristica di concretezza, connessa alla considerazione 1165-1199; Condizioni necessarie e sufficienti per i momenti di una funzione limitata, in Rendiconti dell'Accademia nazionale dei Lincei, II [ ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] di Torino del 1884, dall'ufficio di facente funzione di vice presidente della Società promotrice di belle arti dalla nomina a professore onorario dell'Accademia Albertina.
Questa costante attività pubblica non gli impedì di dedicarsi con assiduità ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] possedeva la bella moderazione di un carattere mite, dolce, uguale, costante... La sua nera figura, angolosa e rannuvolata, il suo sguardo Il C. teorizzò anche il ricupero, anzi la funzione rivoluzionaria, degli emarginati sociali e degli spostati.
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] originario di quella città. Sorrento sarà comunque una fonte costante della sua ispirazione poeticomusicale.
Al 1892 risale l'incontro che il paesaggio esercita come una ineluttabile funzione di catarsi estetica nei confronti della immediatezza dei ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] e anatomo-clinico (Su l'apparato distrettuale respiratorio in funzione reticolo-endoteliale, in Haematologica, XI [1930], pp. lui studiati, e focalizzò la sua attenzione sul costante reperto di epatosplenomegalia di notevole grado ancora non ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] di Asti; ma l'esempio di don Bosco restò per lui un costante riferimento spirituale. Fu ordinato sacerdote il 18 ott. 1880, in leggero , erano ben in grado di svolgere una funzione di imbrigliamento delle forze centrifughe. L'Azione cattolica ...
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Tolstoj, Lev Nikolaevič
Guido Carpi
L’anima della grande madre Russia
Nella sua lunga vita Lev N. Tolstoj ha scritto grandi romanzi e brevi racconti; ha denunciato le insidie dell’egoismo e ha esaltato [...] personaggio) che non ne conosce né la successione né la funzione. Un esempio particolarmente significativo è il resoconto della battaglia di Non è un avvenimento improvviso, ma si inserisce nella costante ricerca del vero senso della vita: «Vi è nella ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] il nome di Onorio II, Cadalo vescovo di Parma, in funzione antialessandrina. Nel conflitto che ne derivò D. dovette schierarsi ancora la scarsezza delle fonti, si può individuare un costante schieramento di D. dalla parte delle forze riformatrici ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] della formazione sfinterica cui legò il proprio nome.
Costante in tutta la sua attività accademica fu l con le prime vie aeree occluse possono ricorrere a una funzione respiratoria accessoria soprattutto utilizzando l'aria deglutita (L'asfissia negli ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...