CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] longo i rii, le serenadine"), per cui il costante richiamo ai "valori" si stempera in una disillusa rievocazione morale, se continua a credere che il proprio ruolo conservi una funzione, un valore appunto, cui chi si sente chiamato non può sottrarsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] del primato della legge come principio ordinatore; la funzione giurisdizionale, per Mortara, applica la legge. Il vertice dell’ordinamento giudiziario capace di assicurare una «costante uniformità della interpretazione della legge» (Mortara 1890, ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] a seguire con preoccupata attenzione le mosse. Per converso la funzione dei C., una volta ottemperato al ruolo di informatore interessi del debito pubblico, i cui titoli sono in costante aumento, permettendo così il lancio di nuovi prestiti con ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] tecnico acquisito in quella scuola costituì un punto fermo, presenza costante che, mentre gli consentì di muoversi con disinvoltura, con personalità, era chiaramente diretto ad esaltare la funzione della scienza del diritto nella gestione dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] sommario dei suoi scritti, è il volto di un giurista costantemente proteso ad allungare lo sguardo oltre i confini nazionali, fuori dalla storia, impedendogli di svolgere una qualsivoglia funzione ordinante. Né si trattava di un'impostazione buona ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] patria, si adoperò in ogni modo per valorizzarne la funzione di organo di promozione degli studi sia con l'attività è agevole individuare nel C. maturo alcuni filoni di interesse costante e profondo attorno a cui si coagula una intensa produzione ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...]
Dopo due anni il silos di Mirtle Grove era già in funzione; un inedito elevatore fisso, ideato dallo stesso F., consentiva di F. da sempre privilegiava; gli utili, secondo un'altra costante della sua politica, erano investiti nell'acquisto di beni ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] la tradizione del vedutismo e della scena di genere in funzione delle esigenze narrative del racconto storico, e partecipò per la della poetica dell'I. che presero un progressivo e costante sopravvento dal principio degli anni Settanta e ancor più ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] ", elaborato nel lavoro sull'interpretazione del diritto, rimase una costante nel pensiero del G.: basta richiamare in tal senso un l'idea bettiana di causa del contratto come "funzione economico-sociale". In particolare, in civil law esiste ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] , tutte in pietra d'Istria, con funzione di passeggio coperto e sede di esercizi commerciali massima parte all'insegna del culto mariano, cui il prelato tributò una costante devozione. Poesie dedicate alla Vergine furono impresse, a sua insaputa, nei ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...