LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] ne avesse accolti Bono [Giamboni], ma è molto più fedele e costante e filologicamente lodevole" (Segre, 1953, p. 32).
Il e già delineato nella Rettorica, è profondamente ripensato in funzione, appunto, della "sience de bien parler et de governer ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] dal basso livello di materia servile fino all'esercizio di una funzione dirigente" (p.176).
Il tutto entro la cornice di un Comune, ibid. 1936), condotta sul filo di una costante esaltazione dei nuclei urbani come elementi di ricostituzione della ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] stato. Presso il re, per di più, aveva continuato a funzionare tradizionalmente, senza competenza ben definita e prima ancora di assumere la e dell'adoa.
Si può documentare ugualmente la costante preoccupazione di A. di contrastare la tendenza da ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] ; e, nel succedersi delle generazioni, il costante accumulo di un cospicuo patrimonio librario aveva comprovato polemiche di giansenisti e di gallicani. Nel susseguirsi di queste funzioni e di altre minori si arrivò all'elezione del successore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] è datato 1864). Il simbolo della repubblica diveniva ora pungolo costante del nuovo Stato italiano costituitosi a monarchia: simbolo di delusione e le loro proprietà, l’esercizio di una funzione politica nello Stato, nonché attraverso l’educazione, ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] finita nel 1547.
Si è molto insistito (Zottmann, 1908) sulla funzione delle stampe nordiche come fonti iconografiche per quest'opera, ma in realtà pastorale nel quale viveva e lavorava era stato elemento costante dell'arte del D. anche nei momenti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] Santi Romano, 1975, in Id., Dalla struttura alla funzione, 1977, p. 168).
A testimonianza dello straordinario questo, Romano rimaneva fedele a quella che si può considerare una costante della sua cinquantennale attività di giurista, vale a dire l’ ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] , ma prevalentemente negativa. A parte l'apologia costante che a partire da s. Antonino gli riservò ; P. Brezzi, Lo scisma d'occidente come problema italiano. La funzione italiana del Papato nel Periodo del grande scisma, in Miscellanea storica in ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] troppo al dissopra del vostro stato "e a proclamare come costante, ma inevitabile ingiustizia della società" che ai loro caduti tocchi del credito fondiario (ma esso non entrò più in funzione essendo sopravvenuta la crisi), dopoché la Banca nazionale ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] L. Cadier, pp. 203 s.) con cui si precisavano le funzioni inerenti alla sua carica.
Oltre ai compiti strettamente connessi agli uffici di a quelli operanti inell'ambito del Regnum. La costante attenzione mostrata da B. alle fattispecie feudali ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...