Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] dal padrone a girare la macina. Poi Carpoforo lo reintegra nella funzione, con la speranza, dice l'Èlenchos, che restituisca il denaro Stefano farà leva di fronte a Cipriano sulla tradizione costante di Roma. Si può congetturare, dato che subito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] all’«arido vero» e con ciò annullando la sua propria funzione razionale e critica. Ma mantiene anche un’idea sistematica del tal modo un impegno morale e civile coerente e costante, nello spirito di quella cultura illuministica consolidata già nella ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] al modello di Carlo secondo direttive che rimarranno costanti durante i trentasei anni di episcopato: costituzione Crespi (detto il Cerano). Essa era concepita non solo in funzione della Pinacoteca ma anche come scuola per giovani artisti, per ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] Venezia per ogni "successo et prosperità" olandesi, sua "mira" costante imprimere nella mente di "quei signori" il "candore" della concertato a Münster finisce col vanificare la prestigiosa funzione implicante "facoltà di concluder e dar parola per ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] un profilo ideale di poeta, per poi dimostrare la funzione essenziale della "verisimile favola", sia per la poesia sia per il poeta, facendo della figura di Omero il costante puntodi riferimento.
Gli Opuscula (Specimen prisci iuris, De conversione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] in realtà, come già accennato, in una resistenza costante contro il conformismo allora soffocante della società e cultura alle novità del suo coscienzialismo e soprattutto in funzione didattico-pedagogica, il pensiero di Pasquale Galluppi ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] " fu essenzialmente la corte, che egli prese a seguire costantemente in tutti gli spostamenti dovuti alla guerra. Fin dall'arrivo di don Giovanni d'Austria nei Paesi Bassi con le funzioni di governatore, il B. aveva intensificato la sua assiduità ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] gli era proprio, e che rimase per lui una direttiva costante di vita, il D. prendeva così a definirsi, almeno della guerra regia non vennero comunque al D. ripensamenti sulla funzione della monarchia e del Piemonte ed anzi, sedato in fretta ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] etici piuttosto che politici rimarrà l'aspetto più costante del pensiero del B., costituendo l'essenza di socialismo, secondo il B., in una società dove continuavano a funzionare le categorie capitalistiche della merce, del denaro, dei salario, della ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] otto anni: il G. divenne da segretario membro ordinario con funzione di "ponente" della commissione cardinalizia, a seguito della sua nomina del G. per il fatto stesso di essere da lui costantemente diretta e seguita dall'inizio alla fine. Anche se ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...