CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] applicazione bolognese per gli studi scientifici e ne esaltò la funzione anche come occasione di promozione sociale.
Dimissionario con l'intero dei dazi sulle farine e sul pane, una costante politica di lavori pubblici, di bonifiche e di ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] gloria" e "pace" della penisola, oppure insiste sulla funzione pacificante ed unificante della "casa regale" di Savoia); e governo fino ai nostri giorni". Per quanto viziata dalla costante esaltazione di un principe visto come il concentrato d'ogni ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...]
Le idee religiose del D. si basavano sulla costante polemica antimonastica e soprattutto su un desiderio di rinnovamento l'architettura "di interni" (come la descrizione di usi e funzioni delle "camere" nel dialogo tra Betto Arrighi, Nanni Unghero e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] libertà dell’uomo e il problema del male). Il costante riferimento critico dei testi pomponazziani è infatti il « pensiero, non può fare a meno del corpo. L’intelletto umano, funzione che sussume in sé tutte le attività dell’individuo ‘uomo’ e atto ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] le persone che si traduce poi nell'istanza costante del giudizio etico, da enunciare anche attraverso la 1964, pp. 105-130; G. Guglielmi, Letteratura come sistema e come funzione, Torino 1967, pp. 128-137; W. Pedullà, La letteratura del benessere ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] retoriche capaci di dare ad esso cadenze e toni costanti, di costante ricerca del sublime.
Ci si è posti, a più dei desideri terreni che ritroviamo nella Colonna. Ecco allora la funzione di autoesaltazione che ha nella C. la stilizzazione eroica: il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] cospicua e, fino alla Prima guerra mondiale, costante. Intorno a questa relazione privilegiata si dipana una . Forme dell’individuo moderno, 1987, p. 338). Diversa la funzione sulle pagine del «Leonardo» del pragmatismo di James, che commisura la ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] tre ordini. Le lezioni del 24 e 25 aprile riguardano le funzioni dei demoni. Qui l'attenzione è rivolta non tanto alla loro la figura del malato e quella del peccatore sono in costante rapporto di alternanza e di sovrapposizione.
Dopo le illuminanti ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] al terzo piano di palazzo Chigi; in ragione della sua funzione, il F. esercitava anche l'ufficio di cappellano nella cappella circa l'influsso di Michelangelo (era l'inizio di un costante interesse per il pittore urbinate). Tra la fine del 1816 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] , difendendo le virtù del popolo, palesa un suo atteggiamento costante, «estraordinario», di andare contro la communis opinio, avvalendosi rinascimentale, Fabrizio Colonna (il quale svolge la funzione di esprimere le idee dell’autore avvalorandole con ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...