TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , intorno al 1015. L'adeguamento dell'iconografia alla funzione del supporto ha trovato un felice esito nel trono in alle pareti degli edifici sacri ha costituito una preoccupazione costante per gli artisti e i committenti. Beda il Venerabile ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] dea Nut (o Ḥatḥōr) che versa libazioni al defunto.
Quanto alle funzioni la s. appare in cerimonie templari e funerarie per libazioni o aspersioni di s. in bronzo presentano la norma costante di limitare la decorazione alla fascia immediatamente sotto ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] in poi, operò una riconsiderazione del proprio ruolo in funzione delle richieste del mercato, intuendone potenzialità e sviluppi. da consigliare a Conti (cosa che implicava una costante frequentazione di botteghe nel territorio), nella selezione dei ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] . 25), che mostra con evidenza quella che sarà una costante della sua visione artistica: la necessità di trovare un equilibrio C. Cagli, la galleria della Cometa svolse un'importante funzione di raccordo tra i letterati e gli artisti presenti a Roma ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] con gli organi politici fascisti e la costante affermazione della retorica della romanità, il G , delineata troppo benevolmente nella considerazione che egli "vide il fascismo in funzione di un programma nazionale […] e non fu mai il corifeo di ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] persistenza di soggetti mitologici e delle figure allegoriche, la costante esigenza d'elegante chiarezza. Il grande movimento creativo alle forme nuove in un avvicinamento progressivo della funzione liturgica dei martyria e delle altre chiese. Altri ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] figurazione è disposta entro una striscia di altezza costante che abbia una estensione in lunghezza così protratta, l'orlo liscio o ondulato (= la sima). Mancherebbe di qualsiasi funzione e sarebbe perciò senza senso un f. in questa successione di ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] la tradizione del vedutismo e della scena di genere in funzione delle esigenze narrative del racconto storico, e partecipò per la della poetica dell'I. che presero un progressivo e costante sopravvento dal principio degli anni Settanta e ancor più ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] , tutte in pietra d'Istria, con funzione di passeggio coperto e sede di esercizi commerciali massima parte all'insegna del culto mariano, cui il prelato tributò una costante devozione. Poesie dedicate alla Vergine furono impresse, a sua insaputa, nei ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] la crociera il F. immaginò una volta stellare con cornici, in funzione di nervature, che dividono in quattro scomparti ogni lato del vano Carlo.
Nel F. non si riscontra mai una crescita costante su se stesso, ma sempre un alternarsi di nuovi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...