CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] immediate e struttura, è ancora da ricostruire compiutamente la funzione che esso esercitò come strumento dei gruppi intellettuali che . La tesi del C. fu quella dell'uso costante nella Chiesa latina dell'azimo. Fondata sulla accentuazione della ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] suo consigliere e ispiratore. E, anche per giustificare la sua costante presenza, eccolo nominato, nel novembre del 1721, "principe del presenza quella del principe del soglio ai fini del funzionamento. Ma non per questo imputabile I. XIII di ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] anni l’istanza autonomistica della realtà italiana sarebbe rimasta una costante della sua concezione politica.
Il 22 genn. 1849 venne coscienza; dovrà disfare gli Stati, rendendo le funzioni in loro concentrate, parte alla libertà individuale, ...
Leggi Tutto
MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] affrontare la questione sociale e così soppiantare la funzione svolta tradizionalmente dalla Chiesa.
Il M. era iscritto colonialista. Benché il suo operato fosse caratterizzato da un costante conflitto con le autorità militari, sia nella colonia – ...
Leggi Tutto
OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] e dinamico che aveva al centro una progettualità in costante evoluzione, non solo rispetto all’impresa, ma anche rispetto centro dei progetti di Olivetti e riguardarono tutte le funzioni della società, incluse quelle più elevate, come la formazione ...
Leggi Tutto
MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] al governo come ministro dell’Agricoltura, Industria e Commercio. In tale funzione, durata fino al 14 dic. 1869, il M. chiamò a ) identificava infatti il «liberalismo moderno» come costante confronto dei principî della dottrina con una puntuale ...
Leggi Tutto
CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] notevole maturità del C. nell'aggregazione di spazi teatrali destinati a funzioni ed usi diversi.
Alla maturità del C. dovette contribuire senza del C., durante il periodo fiorentino, fu il costante interesse per interventi su scala urbana, legati ad ...
Leggi Tutto
NANI, Battista Felice Gaspare
Dorit Raines
– Nacque a Venezia il 30 agosto 1616, secondogenito (dopo Agostino, 1608-1666) del patrizio Giovanni dei Nani ‘dal Sesano’ (o ‘dal Cesano’) di S. Giovanni [...] Venezia, pertanto, avrebbe dovuto sperare in una pace e «amicizia costante» (Arch. di Stato di Venezia, Senato, Dispacci, Arch. loro capacità di leadership) nello svolgimento della loro funzione; altri erano stati innalzati al grado di eroi ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] Emanuele Filiberto, non giovarono di meno l'alto e costante senso che egli ebbe di sé, le manifestazioni mai trascurate caso in cui avesse abbandonato Roma, la Curia, insomma la funzione anchepolitica, sua. Crescendo invece il suo prestigio a Roma, ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] operato dei sovrani, proprio in virtù del suo costante coinvolgimento personale. È stato invece ripetutamente chiarito dalla di Puglia fu Enrico Aristippo, che, esaurita la sua funzione di garante, pagò alcuni errori precedenti con l'imprigionamento e ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...