LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] lo scherzo comico pastorale, l'intermezzo buffo.
Una produzione costante, condotta al ritmo di uno, due titoli l'anno produttive diverse, presentano l'impiego di strumenti anche con funzione solistica (in Teofane, per esempio, anche arciliuto e ...
Leggi Tutto
FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] Italia, incarico al quale risale il suo costante interesse per la drammaturgia, testimoniato se non altro Baldi, Un aspetto narrativo delle "Veglie di Neri" di R. F.: la funzione dell'informatore, in Italianistica, XVIII (1989), pp. 157-163; G. Luti ...
Leggi Tutto
CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] che un ingegno così versatile, sorretto dal costante incoraggiamento di un grande mecenate come Ferdinando de , anche se nell'inventario suddetto non si fa allusione alla loro funzione specifica.
Il C. era dunque nel pieno della sua attività quando ...
Leggi Tutto
COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] p. 173). In queste righe era già tutto il C.: la costante tensione a vedere nello sport non l'aspetto agonistico, ma la base p. 43), è l'inscindibilità della sua attività dalla funzione didattica. Che si esplicò, oltre che nelle stesse ascensioni, ...
Leggi Tutto
CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] . In questo settore, che predilesse, la maniera costante di considerare l'opera letteraria la derivò in buona inevitabili legami che ogni autore ha col proprio tempo, tanto in funzione positiva che negativa. La struttura stessa del suo articolo o ...
Leggi Tutto
VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] costituì una delle sue forze d’autore: la compagnia funzionava come il suo laboratorio mentale, i suoi attori, che tragedia erano sempre stati nel suo teatro: sospesi, celati, ma costante cifra della sua comicità. È qui la differenza. In una crudeltà ...
Leggi Tutto
CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] letteraria appartiene agli studi classici, e sarà pressoché costante in tutta la sua opera. Del periodo giovanile e facilmente irritabile, aveva un concetto autoritario della sua funzione in famiglia. Nel 1831 pubblicò, a Padova, un volumetto ...
Leggi Tutto
DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] stava conoscendo una profonda trasformazione, con una popolazione in costante incremento che andava di pari passo con l’aumento del suo ruolo; non solo venne confermato nelle sue funzioni, ma il 27 dicembre 1958 venne consacrato vescovo dal papa ...
Leggi Tutto
MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] istituto ostetrico ginecologico, ibid., XXVIII [1914]).
Costante intanto era proseguito il suo impegno clinico e promosso fin dall'autunno 1920 dai liberali in funzione antisocialista), costituito da liberali, popolari, democratici moderati ...
Leggi Tutto
GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] novero gli inediti, e per contro una vita privata all'insegna costante della precarietà. E, del resto, ci troviamo dinanzi a una dalla Grande Guerra, nel consapevole venir meno della funzione del poeta-vate e della relativa concezione della lirica ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...