La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] . Questo oggetto, definito inizialmente per funzioni localmente lipschitziane, e subito generalizzato alle funzioni a valori finiti, coincide nel caso di funzioniconvesse con il sottodifferenziale dell'analisi convessa. Il sottogradiente ha numerose ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] gt;0 e per ogni v∈V soddisfi a(v,v)≥α∥v∥2 ‒ se K⊂V è convesso non vuoto, e v→(f,v) una forma lineare continua su V, allora esiste un unico u , Illinois; dotata di quattro macchine fotografiche, entra in funzione il 13 ottobre e, con un diametro di 3, ...
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Giochi, teoria dei
Dario Fürst
1. Introduzione e cenni storici
La teoria dei giochi venne presentata per la prima volta, con questo nome e in modo sufficientemente organico, nel celebre trattato del [...] a vari livelli: come combinazione lineare convessa di un numero finito di strategie x, (23)
e così cambierebbe la (22) se a fare il predetto ragionamento fosse il II: la sua funzione di profitto diverrebbe G(X(y), y) e la (22) stessa
P(x + y) = C'2( ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] y0+k appartenenti sia al dominio originale delle variabili ove è definita la funzione sia al dominio delimitato, la differenza f(x0+h, y0+k)−f che, se la regione considerata nel problema è convessa, allora il problema di Dirichlet possiede in effetti ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] (rappresentazioni), alle funzioni speciali (funzioni ipergeometriche e funzioni ipergeometriche fondamentali), alla geometria (sistemi di chiusura geometrica, geometrie finite e particolari strutture di incidenza), alla geometria convessa e discreta ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] a studiare le equazioni multivoche
f ∈ A(u),
dove A è un operatore multivoco monotòno.
Alla teoria delle funzioniconvesse si suole classicamente associare, seguendo Legendre, una teoria ‛duale' che si ottiene prendendo spunto dal fatto che una ...
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Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] nella ricerca del massimo o del minimo di una funzione con più variabili (spesso, in pratica, centinaia o migliaia) soggette alla condizione di giacere in una data regione chiusa, convessa.Un esempio assai semplice di problema di programmazione è ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] considerare il funzionale T. Supponendo, per esempio, che L sia convessa in u′ e verifichi
[13] L(x,u,u′)≥c1∣ i punti critici di J è lo spazio di Sobolev H=W01,2(Ω) delle funzioni u∈L2(Ω) che hanno derivate, nel senso delle distribuzioni, in L2(Ω) ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] da Wald, il quale, in realtà, analizza due modelli leggermente diversi, con ipotesi differenti sulla funzione f. Nel primo introduce una condizione di convessità e di non saturazione, che in parte poi modifica richiedendo che, per un incremento Δy ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] dal matematico ungherese Alfréd Haar (1885-1933), in una nota del 1927. Haar considerò una qualunque funzione F di n variabili, non negativa e strettamente convessa, cioè
per ogni x∈ℝn e per ogni λ=(λ1,...λν)∈ℝn−{0}.
Per ogni aperto limitato ...
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menisco
s. m. [dal gr. μηνίσκος «lunetta», dim. di μήν μηνός «mese, luna»; l’adozione del termine nel sign. 2 è dovuta a Keplero (1611)] (pl. -chi). – 1. In geometria, la parte di piano determinata da due cerchi secanti, interna all’uno ed...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...