L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] (1036-1094), la rese capoluogo di provincia e le attribuì funzioni amministrative e doganali. A. mantenne il suo ruolo di centro commerciale per tutto il periodo mamelucco e, sebbene continuasse a vivere anche in epoca ottomana, già nel XVI secolo ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] venne consacrata nel 1251, ma i lasciti per i lavori continuarono per alcuni decenni ancora, cosa che permette di supporre che Petronio (1390), alla quale Iacopo partecipò con molteplici funzioni: è questa l'impresa che, tra Trecento e Quattrocento ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] arabi che loda la bellezza dell'oggetto e la sua funzione di portaprofumi.Durante il califfato vi furono due laboratori di corte Kühnel, 1971, nrr. 40,43). Gli a. di Cuenca continuano la tradizione di Madīnat al-Zahrā' e di Córdova, conservando la ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] così in ambiente illustre come umile, in un'applicazione continua e senza clamore, segno di un puntiglioso e 297); un'osservazione analoga è su Venezia, che riassunse la funzione giàavuta nei traffici adriatici da Spina, Adria e Aquileia (p ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] 230-170 a. C.) e tardo ellenismo (170-30 a. C.). Per la continuità formale dell'arte g. nell'èra romana, che inizia a partire dal 100 a. continentale, anche quello del Pireo, decadono dalla loro funzione di centri di traffico e di smistamento, quello ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] formano due colline adiacenti (A e B), attestano una continuità di insediamento compresa tra il Calcolitico e la cultura di di piccoli ambienti, conservati solo in fondazione e di funzione ignota; fu interpretato come un complesso residenziale di ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] lateranense ad aver assunto le prerogative, oltre che la funzione, di una vera e propria corte, in sostituzione di 1; Ward-Perkins, 1984, p. 167) testimoniano la continuità del Palatino come simbolo del potere imperiale e la sopravvivenza almeno ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] di V. altomedievale, per quanto riguarda la basilica di S. Marco, continua con ipotesi che si basano su fonti scritte: nel sec. 10° la , che nel secolo successivo avrebbero avuto una funzione anche urbanistica di notevole portata e inoltre sarebbero ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] . Si tratta quindi di un sistema a ciclo chiuso, dato che l'orologio continuerà a funzionare finché ci saranno palline nel caricatore. Il concetto di funzionamentocontinuo ricorre in altre parti dell'opera di al-Ǧazarī: nel suo primo orologio, per ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] accettano queste date storiche, ma fanno rilevare l'esistenza di una continuità nella cultura materiale vichinga dal 750/775 fino al 950/975 e ora data con certezza al regno di Aroldo. La funzione e l'origine delle fortezze sono state a lungo materia ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...