Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] 'esperienza cosciente, ma che pur influenza o guida alcune funzioni, come l'organizzazione posturale e dei movimenti.
2.
% delle persone che hanno subìto l'amputazione di un arto continua a percepirne vividamente l'esistenza, con tanto di pruriti e ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] al telencefalo, mentre l'ipotalamo presiede al controllo di numerose funzioni viscerali, tramite il sistema nervoso autonomo. Il tronco cerebrale, formato dal bulbo, dal ponte e dal mesencefalo, continua in alto con il diencefalo, in basso con il ...
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Arti inferiori
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
Gli arti inferiori sono collegati al tronco dal cingolo pelvico, formato dalle due ossa dell’anca articolate saldamente con l’osso sacro e con il coccige. [...]
Statica e movimenti
L'articolazione tibiotarsica è adatta a funzioni di sostegno e di movimento. Nella postura eretta, della caviglia, il mantenimento della postura è assicurato dalla continua e potente azione di opposizione alla gravità dei muscoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] rapporto con la fisiologia (si veda l’articolo Forma e funzione. Prolusione al corso di Anatomia umana normale nella R. 1932).
Riparato in Belgio a causa delle leggi razziali, continuò i suoi lavori sulle culture in vitro e collaborò con Rita ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] questione della tutela dei soggetti umani della ricerca biomedica continua a destare preoccupazione. C'è chi accusa gli William Beaumont (1786-1853) condusse numerosi esperimenti sulla funzione gastrica servendosi di una fistola nello stomaco di un ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] per le diverse porzioni corporee; uno strumento utilizzato in maniera continua (per es. nel lavoro) o un oggetto portato usualmente proiezione. L'estinzione può verificarsi per molti tipi di funzioni di senso (uditive, visive e di varie altre ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] sede naturale. La frattura (v.) è l'improvvisa soluzione della continuità di un segmento osseo, parziale o totale, in seguito all' alleanza teorica che intende dar conto non solo del funzionamento psichico ma anche della produzione di psichismo. In ...
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Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] di trasferire le esperienze emotive e sensomotorie della veglia (come elementi β) in pensieri del sogno (funzione α), e di dare continuità alla vita mentale nel suo passare dalla veglia (dominata da fantasie) al sonno (dominato dal sogno). Ne ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] 24 ore. Come si vede, non solo le grandi funzioni, come quella circolatoria e respiratoria, ma anche le divisioni con grado di illuminazione costante, cioè di buio continuo oppure di luce continua. In questo caso tuttavia il ritmo assume una ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] il bulbo o midollo allungato. Il mesencefalo, il quale si continua nel diencefalo attraverso il foro ovale del tentorio, è diviso che a sua volta proietta ad aree corticali con funzione visiva; essa partecipa inoltre ai processi dell'attenzione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...