Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] molecole di RNA fino al raggiungimento di una certa funzione. È stato quindi possibile ottenere ribozimi con differenti attività è possibile spiegare come esso possa aver raggiunto una tale complessità in così breve tempo (poco meno di un miliardo di ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] capacità di questi di auto-organizzarsi in sistemi ordinati più complessi. L'evoluzione è vista come un processo che avviene documentata sulla probabilità di estinzione dei taxa in funzione della durata della loro esistenza. Egli elaborò curve ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] di vita dello stesso individuo) nei confronti di una sostanza chimica che abbia funzione antigene.
Ma poiché gli antigeni (v. antigene, in App. II, 1, p. 206) sono sostanze sempre complesse, per lo più proteiche o legate alle proteine, e poiché gli ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] provengono tutti dai meristemi. Ogni tessuto è specializzato per una funzione e si ha in tal modo una suddivisione del lavoro al proteine che servono alla sua attivazione e protezione. Questo complesso è chiamato anche 7 S dal valore del suo ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] l'analisi e la comprensione delle strutture e della loro funzione nei viventi a ogni gradino della scala delle complicazioni o, riceve un segnale e dà una risposta semplice o complessa che comunque corregge, ottimizza o annulla lo stimolo.
Un ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] di detossificare metalli, degradare sostanze aromatiche complesse o conferire alla cellula resistenza a particolari sostanze tossiche. Tuttavia nella generalità dei casi i p. non esprimono funzioni indispensabili alla vita delle cellule, quali ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] con sistemi di colorazione (blu di Comassie, argento o oro colloidale, coloranti fluorescenti) e descrivono una complessa mappa elettroforetica in funzione delle due coordinate, Mw e pI. Naturalmente la riproducibilità di tale mappa dipende da una ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] un gene. Questo numero di geni rappresenta la stima più bassa identificata fino a oggi della complessità genomica necessaria alle funzioni di un organismo completo. Da allora è stata pubblicata l'analisi nucleotidica dei genomi completi di ...
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NUTRIZIONE
Aldo Mariani-Costantini
(XXV, p. 85; App. IV, II, p. 631)
Nel significato attualmente riconosciuto dalla comunità scientifica il termine n. comprende lo studio della funzione biologica degli [...] risultati. È da tener presente, poi, che nella complessa problematica, al di là dei classici modelli della ricerca metodi e standard da sottoporre a test specificamente in funzione dell'avanzamento dell'età per monitorare e valutare stato e ...
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RIBOSOMA
Antonio Pavan
In biologia cellulare si indicano come r. degli organuli citoplasmatici contenenti le ribonucleoproteine, la cui funzione principale è la traduzione degli RNA messaggeri (mRNA), [...] RNA e il loro ruolo nella sintesi proteica.
Per la loro funzione di ''traduttori'', i r. contengono un'uguale quantità di decrescente da S1 a S21. Tali proteine formano un complesso a struttura tridimensionale tenuto insieme da legami non covalenti. ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...