PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] le terme c.d. di Nerone, a E, mentre a S rimase in funzione il muro dell'impianto tardoantico, che ancora nel 1081, per quanto obsoleto, della cattedrale mostra anche il S. Pietro in Vincoli, complesso organismo a due piani fondato già nel sec. 11° ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] tardoantica, che, per l'intitolazione e la pianta centralizzata, si può ipotizzare svolgesse la funzione di battistero, suggerendo quindi l'idea della presenza del primitivo complesso episcopale in quest'area dell'abitato.Quale che fosse la sua ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] qui la sede del dazio imperiale da Tiel, sul Waal, a S-E di Utrecht. Tale funzione giustifica il sito della costruzione, un'isola artificiale. Era un complesso quadrangolare, con il lato lungo, parallelo al fiume, che sviluppava ca. m 50. La facciata ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] mentre i Certosini si insediarono a L. nel 1371: il complesso della certosa conserva la più grande porzione di edifici religiosi di S. Giovanni (sec. 11°), la White Tower ebbe funzione di palazzo reale e costituì un'eccezionale prima linea di difesa ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Medioevo si aggiunse una spiccata predilezione per gli oggetti esotici in funzione di contenitori di reliquie: per es. uova di struzzo, Mus. Cristiano), che reca una decorazione dalla complessa iconografia. Le pissidi eburnee - scatole circolari con ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] Giustina; la seconda a S, dedicata a Maria e con funzione di aula per la celebrazione dei riti eucaristici (Bellinati, 1975a , pp. 491-496; G. Bresciani Alvarez, L'architettura nel complesso del Santo. Basilica e Convento, in La basilica del Santo. ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] e in altri edifici di culto di cui non è chiara la funzione, come l'Assunta di Botrugno e più tardi S. Stefano a Soleto , invece, tale impianto si riscontra, con un ordinamento più complesso, nella chiesa di S. Giovanni Vecchio di Stilo. Nel ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] nel 1253 da Luigi IX. Connesse con la funzione parrocchiale erano invece le cappelle cimiteriali, delle quali rimangono Santa. La quarta crociata (1203-1204) si volse, per complesse ragioni, verso Costantinopoli: i c. e i veneziani saccheggiarono la ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] imprese del M. a Mantova è senza dubbio la complessa, integrale decorazione affrescata della camera nella torre nordorientale del castello secondo quanto attestano le fonti, doveva essere la funzione stessa della camera: luogo intimo e spazio di ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] diverse forme musicali, per lo più a cori alternati. Più complessi sono i canti della messa e di altre parti della liturgia normale e, dopo il sec. 8°, dilata sempre più le funzioni liturgiche, con il rischio - talora forte - di squilibrare le parti ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...