RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] una zona a tinta neutra, dovrà bene intendersi la funzione che deve esplicare la cosiddetta tinta neutra, in quanto tinte rimaneva d'antico. E se questo è stato possibile in complessi ove gli elementi antichi erano tuttavia preponderanti, a maggior ...
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RIO DE JANEIRO
Anna Bordoni
Francesco Tentori
(XXIX, p. 378)
Seconda città del Brasile dopo São Paulo e terza dell'America latina, R. de J. conta, secondo il censimento del 1991, 5.336.179 ab., che [...] Federazione (trasferita a Brasilia), la città conserva una funzione regionale importante: essa è dal 1975 capitale dello stato Magalhães (n. 1944) e associati hanno realizzato il grande complesso (8000 abitanti) di Cafundá (1978-82), che però non ...
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TŌKYŌ (XXXIII, p. 970; App. III, 11, p. 959)
Vittorio Franchetti Pardo
Ō Architettura. - A partire dal 1945 si ha in T. un processo di accrescimento eccezionale che ne ha portato la popolazione a 10.467.000 [...] e degl'impianti tecnologici a scala urbana, mediante elementi di convogliamento verticale che svolgono anche funzione statica, si distribuisce ai singoli complessi e unità edilizie.
Bibl.: K. Tange, Un piano per Tokyo, in Casabella-Continuità, n. 258 ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] direzione dei lavori alla rocca di Spoleto. È questo sicuramente il più significativo complesso fortificato albornoziano conservatosi, che associava a una funzione difensiva anche un aspetto prettamente residenziale. Ai due architetti è stata inoltre ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] di un unico criterio di costo/efficacia bisogna verificare che gli obiettivi strumentali, che compongono la funzione obiettivo complessiva, non siano fra loro correlati. Tale verifica può risultare talvolta estremamente difficile.
3) In tutti i ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] stata soppiantata dalle esigenze del mecenatismo di Carlo II.
Nel complesso, la chiesa di Saint-Maximin è un pregevole esempio Eligio al Mercato, fondata intorno al 1270 con funzioni eminentemente assistenziali, con impianto a tre navate, transetto ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Khirbat al-Mafjar, di Mshattà e di al-Muwaqqar.I c. del complesso di Khirbat al-Mafjar, sorto in prossimità di Gerico nel secondo quarto (847-861), i c., privi di specifiche funzioni portanti, divennero elementi puramente decorativi nell'ambito di ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] tardogotiche tra il 1520 e il 1530.Sull'impianto di un complesso di horrea romani sull'isola del Reno sorse la collegiata . 6°, davanti all'abside, un atrio a Fachwerk con funzioni di atrio del coro; un'ulteriore trasformazione avvenne intorno al 700 ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] missione: secondo Dehio, attingendo da tutte le direzioni, essa ebbe la funzione di "concentrare e unificare", senza tuttavia esercitare un più forte influsso sullo sviluppo complessivo. A partire da questo momento l'arte c. apparve sempre saldamente ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] nelle altre grandi imprese edilizie; molto a lungo restarono in funzione, come a San Gimignano, anche le cerchie interne più , 46-2; Il Gotico a Siena, 1982). L'imponente complesso, eseguito nello spazio di pochi anni e con un'accertabile alternanza ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...