Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] ed Età Moderna.
Ogni periodizzazione della storia ha la funzione di scinderla in unità significative, all'interno delle quali si di articolazione storica (Haseloff, 1979). In questa complessa situazione è evidente che, proprio per le ricerche ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] con il teatro, lo stadio e alcune grotte cultuali. Il complesso era piuttosto ampio come fa intuire il testo dell’iscrizione di . È da ritenersi invece che quest’area avesse funzioni commerciali e cultuali. Future indagini potrebbero portare alla ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] per la parte spirituale dell'essere umano, anche se la complessa religione della sopravvivenza ammetteva il viaggio ultraterreno e la sede del defunto, non per i viventi, ma in funzione del defunto medesimo: le scene figurate assumono pertanto un ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] teodoriciana S. Apollinare Nuovo, la chiesa - che ebbe funzione di cappella dell'attiguo palazzo, abitato anche dagli esarchi Venezia 1992, pp. 127-157; M.G. Maioli, Nuovi dati sul complesso archeologico di S. Severo in Classe (RA), CARB 39, 1992, pp ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] centri polifunzionali in cui l'articolazione architettonica del complesso prevedeva la presenza di spazi destinati ad attività zona compresa tra il Lupercale e il Palatino. Anche la funzione del luogo sacro come contenitore di opere d'arte è ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] si vuol far risalire ad uno strato più primitivo ancora l'altra funzione di impedimento all'uscita dello spirito dalla tomba, certo in ogni più semplici (s. di Hegesò) ad una composizione più complessa e che accenna ad una pluralità dei piani e ad una ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] ad essi preposti, si dedicarono agli dei, piegando a funzione nuova le vecchie dimore o erigendo edifici nuovi secondo il e senso. Si snodano i tempi dell'architettura arcaica, complessa, varia, ricca di indizi anticipatori, e di quella classica ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] di Siracusa e di Cartagine con una funzione di piazzaforte per l'una o per l'altra. Codesta funzione ebbe particolare importanza almeno nel IV sec. a. C., per lo sviluppo delle opere di fortificazione, assai complesse.
Al 250 a. C. risale la seconda ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] all'irrigazione per gravità (aqua descendens), un altro sistema (aqua ascendens), che funzionava alternativamente al precedente, introduceva un elemento di complessità supplementare nello schema di distribuzione. Resti di sbarramenti e canali con ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] , ospizi per pellegrini e, ai piedi della collina, altri m. e alloggi per fedeli. Che una delle funzioni di questi complessi fosse anche l'evangelizzazione di neofiti è dimostrato dalla presenza di grandi battisteri concepiti per riti di massa, come ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...