ISTINTO (lat. instinctus)
Federico Raffaele
È il movente interno che provoca negli animali una complessa serie di movimenti e di azioni che servono a raggiungere uno scopo utile alla vita dell'animale [...] ha prodotto dalle forme primitive più semplici le più complesse ed evolute, anche le facoltà psichiche si vollero corpo d'un animale dall'uovo, e la perfetta coordinazione di tutte le funzioni d'un organismo, che non sia la costruzione d'un nido di ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] le proprietà del trasportatore di ossigeno, e uno che modifica il ritmo di funzionamento dei grandi sistemi organici. Ma è probabile che in realtà la situazione sia molto più complessa. Il momento in cui devono entrare in azione i meccanismi di a ...
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RIPRODUZIONE (XXIX, p. 398)
Giuseppe Montalenti
Il fenomeno elementare della r. biologica consiste nella costruzione di molecole organiche specifiche. Gli organismi sono infatti costituiti da un grandissimo [...] numero di molecole di natura diversa, più o meno complessa: le più complicate, più specifiche e più importanti costituita anch'essa da molecole di sostanze organiche, che ha una funzione direttiva: è la depositaria dei caratteri ereditarî, cioè, come ...
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Geopolitica
Nicola Pedde
Fra gli anni Ottanta e Novanta del 20° sec. la produzione geopolitica è stata condizionata in modo determinante da due fattori. In primo luogo, l'eredità della ancora persistente [...] Lo Stato viene così a perdere il monopolio sulla g., in funzione del ruolo di attori terzi, quali le società multinazionali e i indica a chi si inserisce in una evoluzione politica complessa quali siano gli interessi, le ambizioni e le ...
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Evoluzione recente della demografia. - La d. si è venuta configurando sempre più come scienza nomotetica che, pur essendo incentrata sui principali aspetti della popolazione, estende il suo ambito di studio [...] e data la sostanziale approssimazione di tali calcoli, a funzioni lineari oppure esponenziali. Giova ricordare che funzioni più complesse, quali la logistica semplice o tutte quelle funzioni che si ottengono come successive generalizzazioni di questa ...
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NUMERI, Teoria dei
Luigi Accardi
(App. IV, II, p. 626)
Gli anni Ottanta hanno visto importanti progressi nella teoria dei numeri. In particolare le linee di tendenza, già emerse alla fine degli anni [...] da una parte un'analogia tra la teoria di Nevanlinna (concernente l'esistenza di funzioni olomorfe non banali definite sui numeri complessi e a valori in una varietà complessa non singolare) e la teoria di Thue-Siegel-Roth; dall'altra alcune idee e ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] stereotipi del giallo per denunciare l'agonia della società capitalista. Altri ripensano la l. in funzione della violenza del mondo attuale. In romanzi di grande complessità formale, si legano reminiscenze di S. Mallarmé e di G. Flaubert a schemi di ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] quella di qualsiasi altra parte del mondo. Ma questa funzione dell'Europa ha pur la sua causa remota in e i centri abitati. - Come si è già detto, la popolazione complessiva dell'Europa si poteva calcolare alla metà del 1931 a circa 500 milioni ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] batolitico, sia stata riservata un'importante funzione attiva nell'orogenesi andina. Limitati e scarsi e altre 70 una popolazione tra i 20.000 e i 50.000 ab. Complessivamente, la popolazione delle città con più di 20.000 ab. (117) può calcolarsi ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] di q. 3.005.670 e di q. 3.109.000. Alla produzione complessiva del 1923 (quintali 3.700.000) contribuirono il Guanajuato con q. 800. i due mari, onde viene annullata quasi completamente la funzione d'intermediario tra i paesi dell'America Atlantica e ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...