stampaggio Lavorazione meccanica per deformazione plastica mediante pressione statica o azioni dinamiche (a caldo o a freddo) esercitate sul materiale da presse o magli, al fine di costringerlo a riempire [...] s. consente di ottenere pezzi meccanici di forma anche complessa con il minor dispendio di materiale e conferisce ai in una cavità più ampia a, detta camera della bava; la funzione di quest’ultima è sia quella di ricevere il materiale in eccesso, ...
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In elettrologia, grandezza che caratterizza il comportamento di un elemento circuitale o di un circuito elettrico, relativamente al passaggio della corrente. Tale grandezza viene introdotta, per analogia [...] stessa, nel sistema internazionale, in ohm.
L’i. è funzione della frequenza f e, nel caso particolare di un circuito costituito Pa ∙ s/m3. L’i. acustica è grandezza in genere complessa (l’intensità di flusso sonoro non è generalmente in fase con la ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] Kant l’Io, in quanto «io penso», diventa una funzione trascendentale che unifica il molteplice dell’intuizione spazio-temporale ed quello funzionale, l’Io si rivela come una realtà assai complessa e Freud fu indotto a distinguere dall’Io il Super-Io ...
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Luminescenza che, in alcuni materiali solidi, viene attivata in seguito a riscaldamento a temperatura superiore alla normale temperatura ambiente (ma comunque assai minore di quella a cui si manifesta [...] livelli di energia nella banda proibita del cristallo isolante e funzioni d’onda localizzate; se il livello di energia del attivazione; di conseguenza, la curva di t. ha una forma complessa, presentando diversi picchi (v. fig.) anche sovrapposti. Nel ...
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Botanica
L’asse secondario di un tallo o di uno dei 3 costituenti del cormo (radice, fusto, foglia), con stesso valore morfologico dell’asse primario. Negli alberi si distinguono i r. primari (o maestri), [...] cuspide nell’origine P0: in un intorno di P0 è formata dall’unico r. cuspidale di equazioni x=t2, y=t3. R. di una funzione olomorfa ω=f(z) di una variabile complessa z, nell’intorno dei valori ω0, z0, essendo ω0=f(z0), è l’insieme dei valori della ...
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Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] nelle talee.
Nelle piante legnose la formazione del callo è più complessa con formazione del ‘legno di ferita’ (➔ legno), che si di un organo quale reazione al trauma e che ha funzione protettiva.
Medicina
Nei tessuti animali la cicatrice si forma a ...
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Attrezzo costituito da un mazzetto di peli naturali (animali o vegetali) o artificiali, fissato all’estremità di un’asticciola o di un manico di legno; è adoperato per stendere il colore sull’oggetto che [...] verso l’acqua, perpendicolarmente o inclinato, contro o secondo corrente. L’azione dei p. è complessa: anzitutto essi funzionano come repellenti, allontanando la corrente dalla sponda che si vuole difendere; inoltre provocano il rialzamento della ...
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Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...] durante il periodo in cui aveva svolto principalmente la funzione di imprenditore, P. non aveva trascurato i risultati la struttura delle molecole esaminate, ma la tecnica sperimentale era allora troppo complessa per poter entrare nell'uso corrente. ...
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Economia
Nella contabilità di Stato, r. di bilancio attivi o passivi, rispettivamente le entrate accertate ma non incassate e le spese impegnate ma non pagate entro l’anno finanziario relativo.
Nel sistema [...] iniziale z0, ed è nullo se z0 è un punto regolare. L’introduzione dei r. integrali, di grande importanza nella teoria delle funzioni di variabile complessa, è dovuta ad A. Cauchy (1820). Teorema dei r. Sia Ω un aperto semplicemente connesso del piano ...
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molteplicità In matematica, m. d’intersezione di più varietà algebriche in un punto comune è il numero intero positivo che si associa a ogni punto comune a due o più varietà algebriche e che denota (in [...] f(x)=0 di ordine n, e una sua radice α reale o complessa, si dice che α è radice s-pla, o di m. s s+1. Con lo stesso significato si parla anche di m. degli zeri della funzione f(x). Per riconoscere la m. di una radice vale il seguente teorema: se ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...