MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] a Madrid il M. unì il ruolo direttoriale con la funzione di direttore artistico, esercitando un inusuale potere sulla scelta degli per alcuni spunti tematici e per le concatenazioni armoniche (largo uso di progressioni semitonali e di passaggi ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] stile letterario che consente di temperare la crudezza della scienza sperimentale, la concezione della complessità armonica e olistica delle funzioni dell'organismo umano.
Il L. partecipò anche alla vita pubblica: membro del Consiglio superiore dell ...
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TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] ; dal novembre del 1806 al febbraio del 1807 svolse la funzione di clavicembalista nel San Carlo. Fu autore di musiche da Cafiero, Metodi, progetti e riforme dell’insegnamento della «Scienza armonica» nel Real Collegio di musica di Napoli nei primi ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] e dei raffinatissimi parquet, riconoscendosi quell’unione armonica delle arti di cui Rinaldi fu certamente maestro vanvitelliano. Nel contesto della quinta edilizia sulla Neva, la funzione dell’opera appare quella di equilibrare visivamente la mole ...
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SERRADIFALCO, Domenico Antonio Lo Faso Pietrasanta duca di
Ettore Sessa
– Nacque il 21 ottobre 1783 dal collezionista palermitano Francesco Leonardo Lo Faso, duca di Serradifalco, e dalla contessa [...] pervenute a compiutezza, per poi declinarne i modi in funzione della ragione e del sentire della propria epoca.
recente scoperti in Palermo).
La ricerca di una perfezione armonica caratterizzò le sue teorizzazioni del periodo della maturità. Il ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] the violin, op. 9 (1751), cui fece seguito la Guida armonica,oDizionario armonico, being A sure guide to harmony and modulation, op. 10 tecnica e sullo stile dello stesso G., e sulla funzione della musica strumentale nel suo tempo. Attraverso i suoi ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] 'ideale cromatico di unificare le 24 tonalità, determinando un "cromatismo armonico intertonale" dove alle funzioni tonali si sostituiscono i colori accordali: "i rapporti armonici non saranno più determinati dalle cadenze ma dal colore degli accordi ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] eterogenei per dimensioni, struttura, argomenti, funzione e valore letterario: esercizi veri e propri spiritualità, I-III, Brescia 1989, ad ind.; A. Morelli, Il tempio armonico. Musica nell'oratorio dei filippini in Roma (1575-1705), Laaber 1991, ad ...
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GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] pseudosolenogastria), che prospettano le modificazioni della forma in funzione dell'attività esplicata e dell'ambiente.
Le introducono alla interpretazione dei comportamenti evolutivi.
L'ammirevole armonica capacità di sintesi del G. si rivela in ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] esercitava nella prima metà del XVII secolo una funzione di rilievo nella direzione intellettuale di molti giovani e rimase. un compendio della teoria e dell'antica pratica armonica, sulla base delle opere teoriche di Nicolò Vicentino e di Gioseffo ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...