ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] compagine nell’ambito di uno Stato autonomo e sovrano. Analoga funzione assolse la collana di volumi La Giovine Europa, da Zanotti sostanziale fallimento delle coltivate idealità di un’armonica ‘federazione’ di popoli presentatisi con volti nuovi ...
Leggi Tutto
RINUCCINI, Ottavio
Francesca Fantappié
RINUCCINI, Ottavio (Ottaviano). – Nacque a Firenze il 20 gennaio 1563 (1562 ab Incarnatione).
Membro di una facoltosa casata di banchieri e mercanti fiorentini, [...] Bardi (iscritto nel 1574), impegnati nella discussione circa la funzione della poesia moderna e la necessità di una sua riforma operistiche fiorentine, si giudicano convenevoli alla «rapresentazione armonica» tanto le «azioni profane» mitologiche o ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] , pubblicata postuma dalla S.E.I. nel 1951, della Scatola armonica.
Forte come l'amore è l'esempio di un romanzo confezionato bastandone la menzione ad evocare un ruolo, un tipo e una funzione, che poi è quella di fornire sicurezza alla partner, per ...
Leggi Tutto
MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] : conobbe, sia pure superficialmente, tanto la funzione sociale dell’organizzazione massonica, quanto il ruolo rivestito entusiasmo la nuova fede nell’associazione fourierista e nel mondo «armonico», che non sarebbe più uscita dalla sua mente e dal ...
Leggi Tutto
PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] rifiuto di fare corpo con i comunisti in funzione antifascista e con i fascisti in funzione anticomunista, e di non sposare l’anticlericalismo
Nel dopoguerra Pannunzio aveva saputo ricondurre a unità armonica le diverse attività a cui si era dedicato ...
Leggi Tutto
CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] le nuove idee del famoso sig. Diderot", in prosa armonica, tratta dall'Ecuba e dalle Troiane di Euripide.
Queste 'esaltazione che egli fa, con accenti illuministici, della funzione civile degli intellettuali per il progresso della civiltà, svalutando ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] catalizzare la minoranza, ricomponendo le divisioni dei liberali in funzione di un'unione moderata che non prescindesse dai voti con il patriarca Sarto e con i suoi successori fu talmente armonica che il futuro Pio X ripeteva, a chi lo invitava a ...
Leggi Tutto
PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] e forse una messa. Inoltre nel 1835 sperimentò la funzione di maestro concertatore in occasione di un allestimento del 1882 (tra gli altri ebbe per allievo il tenore Francesco Tamagno), di armonia dal 1873 al 1879, e di composizione dal 1875 al 1882; ...
Leggi Tutto
VIVANTE, Cesare
Ferdinando Mazzarella
– Secondo di nove figli, nacque a Venezia il 6 gennaio 1855 da Leon Vita Cesare e da Giustina Gentili.
Sposò Lia Ascoli, figlia del glottologo Graziadio, dalla [...] operai e dei consumatori, ma più ampiamente una visione armonica del diritto privato, che escludesse leggi di classe e corporativa rilanciava il ruolo del contratto collettivo e la funzione normativa dei contratti-tipo (I contratti-tipo nell’ ...
Leggi Tutto
BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] ammirati per l'originalità e la serietà dell'impostazione melodica e armonica. La sua vena migliore si rivelò soprattutto nei salmi a due troppo rigide e accademiche.
Particolarmente interessante è la funzione assunta dai cori a più voci, sui quali ...
Leggi Tutto
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...