ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] , VIII(1928), pp. 348-351: il teorema di unicità viene esteso al caso in cui nulla si sa sul comportamento delle funzioniarmoniche che si considerano tranne che sono limitate in un insieme di punti interni o di contorno che, a loro volta, sono punti ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] certi indirizzi formalistici e retorici, :il significato e la funzione della filologia. Il pregio maggiore del Tommaseo, individuava romantica fra reale e ideale, di quella ricerca di armonia e di unità spirituale avvertite perdute dall'uomo moderno ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] trattare in un secondo momento anche della "musica mundana", dell'armoniosa corrispondenza cioè dei fenomeni celesti e naturali in genere e il I libro della Consolatio aveva soprattutto la funzione di stabilire un legame fra le circostanze storiche ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] dell'opera di B. sta in una, non sempre armonica, combinazione di salde convinzioni acquisite, di ampiezza di interessi 297); un'osservazione analoga è su Venezia, che riassunse la funzione giàavuta nei traffici adriatici da Spina, Adria e Aquileia (p ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] dipendesse prevalentemente dalla leggerezza del motore, intuì la funzione delle superfici alari, suggerì che il motore imprimesse piccola industria diffusa, che consentisse una più armonica integrazione con l'agricoltura, temperasse le tendenze ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] dell'umanità, novella religione laica capace di ricomporre l'armonia tra le grandi forze storiche dello Stato e della Chiesa organi, che ne sostiene l'attività e che ne unifica le funzioni in uno scopo comune. Noi gli diamo il nome di principio ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] ripiani della scala, nel palazzo della Consulta, e all'armonica disposizione di portali, timpani, archi di scarico e voltina del finestrone e le teste con festoni del portale, in funzione di capitelli, gli ovali delle campate laterali compresi tra i ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] ritmiche e le sfumature timbriche. Il G. enfatizza in funzione espressiva i contrasti, passando di continuo da una piana scrittura con risultati di incertezza tonale e inquietudine armonica, che lasciano intravedere percorsi musicali dell'immediato ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] eterogeneità metrica e retorica dei libretti, così le funzioni mimetiche della musica teatrale appaiono saldamente istituite e allestiva una ripresa milanese con la compagnia dei Febi Armonici, che lo portarono nel settembre a Lucca sul teatro ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] lo studio, la frequentazione della corte (ormai senza funzioni diplomatiche) e dei salotti di San Pietroburgo, la formulazione 'unità tra questi termini va assolutamente ricomposta nell'armonica subordinazione alla religione.
La forza delle Soirées è ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...