infinito
infinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] dei punti di una retta, ecc.). ◆ [ANM] I. di una funzione: una funzione y=f(x) tende a +∞ per x che tende a un spaziale: v. relatività generale, soluzioni della: IV 796 f. ◆ [ANM] Aritmetica dell'i.: istituita da G. Cantor, è lo studio dei numeri i. ...
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teoremi di indecidibilità
Silvio Bozzi
In logica matematica, risultati che affermano che una data teoria formalizzata T non è decidibile, vale a dire non ammette un algoritmo in grado di stabilire in [...] cui una parte sufficiente dell’aritmetica, per es. Q, si possa interpretare. È questo il caso della teoria dei numeri reali al secondo ordine o anche al secondo ordine debole, la teoria elementare dei reali con la funzione sen, la teoria dei gruppi ...
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unita
unità [Der. del lat. unitas -atis "l'essere uno solo"] [LSF] Ciascuna delle parti identificabili in un sistema. ◆ [ALG] Il numero 1, fondamento della numerazione. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei [...] calcolatori elettronici, ogni parte che svolga una funzione ben definita: u. aritmetica-logica, di controllo, di ingresso e uscita, ecc.: v. calcolatori, architettura dei: I 392 c. ◆ [MTR] [ASF] U. astronomica (UA): unità di misura delle distanze ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] Il pensiero illuministico sottolinea in modo particolare la funzione progressiva della ragione, intesa come facoltà critica, precedente), e per analogia ragione di una progressione aritmetica (differenza costante tra ciascun termine e il precedente); ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] Queste infatti, dal punto di vista della funzione esercitata nella conoscenza, assumevano l’aspetto dei contribuito notevolmente G.H. von Wright), ‘p è dimostrabile nell’aritmetica di Peano’ (enunciati trattati nella logica della dimostrabilità), o ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] fonema vicino.
Matematica
Analisi combinatoria
Parte dell’aritmetica, detta anche calcolo c., che ha come monoidi), dall’analisi c. (con lo studio delle funzioni generatrici di G. Polya e delle funzioni di Möbius effettuato da G. Rota), e dalla ...
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Filosofo e matematico tedesco (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925); insegnò lungamente a Jena; erano gli anni in cui scienziati illustri come K. Weierstrass, J. W. R. Dedekind, G. Cantor davano [...] per così dire "applicate", in particolare dell'aritmetica; queste ultime teorie si considerano basate su premesse saturazione, espressa, sul piano logico-linguistico, da una funzione proposizionale, cioè un'espressione con una variabile non vincolata ...
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Ciò che rimane di un tutto, cui è stata tolta oppure è venuta meno una parte. matematica Nell’aritmetica elementare, il r. della divisione di un numero a per un numero b (a, b, interi positivi) è il numero [...] pensieri del sogno o sotto forma di desideri non realizzati della veglia o come elementi, apparentemente insignificanti, in funzione della loro associazione con il desiderio del sogno (in questo caso sono stati sottoposti al meccanismo di spostamento ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] nel sistema). Però, mediante P si può formalizzare solo una parte dell'aritmetica; nelle Grundlagen, infatti, si dimostra che in esso non è neppure rappresentabile la funzione prodotto a • b. Invece il sistema formale P′, ottenuto aggiungendo a P ...
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VITA media e probabile
Luigi GALVANI
Supponendo di poter osservare, fino alla sua completa estinzione per morte, un contingente di lx individui sopravviventi all'età precisa di x anni (espressa generalmente, [...] 2 anni, ecc.) hanno come espressioni:
cioè sono costituite da due medie aritmetiche ponderate degli stessi valori 1/2, 3/2, 5/2, ecc., , in tale intervallo, la durata della vita media ulteriore è funzione lineare dell'età. Ne segue (v. media) che la ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...