AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] = m / [f (m,a)]3 dove f (m,a) indica la funzione di m e di a, che esprime la distanza molecolare e che dev'essere teorico per l'armonia della chiara intuizione e del complesso movimento analitico. Delle memorie che l'A. pubblicò dall'anno 1824 all ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] edizioni di fonti fino al 1950 si rinvia a L. Zanini, Bibliogr. analitica di s. C. daS. 1901-1950, Roma 1971. Tra le opere LXXV(1972), pp. 369-388; M. M. Fortuna, La funzione psicologica delle tre potenze nella dottrina del ponte, in Rass. di ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] singole magistrature, si preoccupava invece della funzione amministrativa dei centri urbani, della struttura del 1926, che la storia non deve essere raccontata: la parte analitica è la sola capace di trattazione rigorosa (cfr. anche Storiografia e ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , ricordati da Vasari e poi attestati in maniera analitica dalle scritture contabili. Le figure di maggiore risalto furono . Le Storie di Davide sono scelte per sottolineare la funzione ufficiale della loggia orientale. Nella Caduta dei giganti vi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] da questo oggetto, rinchiusi in una razionalità meramente analitica. Era, per Gentile, la morte della filosofia, creatura, certo, non crea, ma la creatura ha la medesima funzione dello scolaro rispetto al maestro, reagisce sul suo «creatore», lo ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] F. respinge la teoria ricardiana della rendita, sia per motivi analitici, in quanto basata sul concetto di sovrappiù netto che per il , come la teoria delle crisi economiche e della funzione del credito nell'economia, presentano motivi eterodossi e ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] sull'efficienza dei pubblici servizi e su di un funzionamento vantaggioso per la popolazione a basso e medio reddito materiali delle federazioni: Bologna (al momento manca una segnatura analitica), sono conservate le carte relative al D. dirigente ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] un insieme di organi diversi che esercitano un complesso di funzioni in vari campi (anatomico, fisiologico, culturale, psichico ecc.). e perlopiù disperse nella vasta mole della letteratura analitica. Si può tuttavia sostenere che, a partire dagli ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] nel quale la piramide prospettica accoglie l'analitica visione nordica.
L'orchestrazione della tavolozza e singole scene (Id., 1989). La relazione tra la pittura e la funzione della cappella è stata ben evidenziata da O'Malley (1981), mentre il ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] 'Italia contemporanea, il C. esaminava in forma analitica tutte le manifestazioni della vita economica: agricoltura, gli altri casi, nei quali l'Assemblea verrebbe ad avere la funzione di una Camera sola superiore alle volontà delle due Camere che la ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....