L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] curva ABA′C sia la curva AC sono soluzioni del problema variazionale tra i punti A e C. Analiticamente ciò si traduce nel fatto che non esistono funzioni della forma [7] che si annullino in due punti dell'intervallo dato [a,b]. È dunque mediante lo ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] di vista il secondo metodo risulta senza dubbio più veloce e, in un periodo storico nel quale le funzioni erano considerate comunemente analitiche in modo naturale, la perdita di generalità non venne notata. Né possiamo dire che questa apparente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] argomenti di questo genere ci sono le funzioni ellittiche, il prolungamento analitico, la teoria delle funzioni intere e delle funzioni meromorfe e il teorema di rappresentazione di Riemann; le funzioni algebriche, le superfici di Riemann compatte e ...
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Equazioni funzionali
Jacques-Louis Lions
La teoria delle equazioni funzionali si è sviluppata a stretto contatto con i problemi via via sorti nelle varie scienze, a partire dalla meccanica, e dalla [...] del problema, introducendo degli spazi ancora più piccoli di D, come quelli delle classi di funzioni quasi-analitiche: per esempio, lo spazio gs delle funzioni di Gevrey di ordine s>1 a supporto compatto; considerandone lo spazio duale, si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] condizione sufficiente. Inoltre, portò nella disciplina la consapevolezza della necessità di esprimere in termini analitici precisi la natura delle funzioni e delle variazioni in questione. Entrambi gli aspetti lo aiutarono a cogliere i limiti della ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] nell'espressione in forma analitica delle condizioni isoperimetriche.
In d(fp)/dx è una condizione del primo ordine necessaria per l'ottimalità. Manipolando una funzione dZ con coefficienti differenziali di ordine superiore p, q (uguale a dp/dx), r, ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] vettore). ◆ [MCC] M. cinetico: nella meccanica analitica, la derivata della lagrangiana di un sistema rispetto alla all'asse di rotazione. ◆ [INF] M. normalizzato: funzione matematica usata per descrivere il processo di riconoscimento delle forme ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] di tali intervalli di tempo, la legge oraria essendo costituita da una funzione periodica del tempo; è tale, per es., un m. circolare [MCC] Atto di m. possibile e virtuale: v. meccanica analitica: III 653 b. ◆ [MCC] Costanti del m.: grandezze che ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] di 1 K. Poiché la quantità di c. non è una funzione di stato, il c. specifico è generalm. diverso per ognuna delle e per irraggiamento: v. calore, trasmissione del. ◆ [STF] [TRM] Teoria analitica del c.: v. calore, teorie del: I 415 f. ◆ [TRM] Teoria ...
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superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] e s. trascendente a seconda della natura di tale equazione; analogamente, s. analitica, differenziabile, ecc. a seconda che la funzione f sia analitica, differenziabile, ecc. ◆ [PRB] S. aleatoria: analogo bidimensionale dei cammini aleatori; s ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....