CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] filosofia morale è quindi nell'ambito dell'etica emozionale ed analitica.
Un elemento del tutto originale del C. è invece il suo tentativo di ricostituire il funzionamento del mondo morale oggettivo usando il modello marginalistico che nell'economia ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] giunto a Roma, riprese la cattedra di geometria analitica e descrittiva (tenuta prima di lui da Gaetano pp. 701-06). Altro lavoro è Sulcalcolo di un particolare funzionale per le funzioni che lo rendono stazionario, ibid., s. 6, XXI [1935], pp. 785 ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] Italia a far uso pieno e senza riserve dei metodi analitici, avvicinandosi in questo ai metodi di F. Severi. superficie algebriche le quali ammettono una rappresentazione parametrica mediante funzioni iperellittiche di due argomenti (in Mem. di mat. ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] Mayer (consistente nell'integrare le forme analitiche teoriche delle diseguaglianze con le costanti un errore di calcolo: essa, insieme ad altre memorie come quella Sopra alcune funzioni esponenziali comprese nella formola [(X)x]n (in Mem. dell'I. R. ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] singoli operatori […] determinano le domande e le offerte individuali in funzione di tre gruppi di parametri, di cui il primo rappresenta da Cournot a Fisher. L'economia matematica, come scienza analitica astratta, veniva a coincidere per l'A. con la ...
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TOESCA, Pietro
Manuela Gianandrea
Nato il 12 luglio 1877 a Pietra Ligure (Savona), dove la famiglia si era trasferita da Saorgio a seguito dell’annessione del territorio nizzardo alla Francia, fu il [...] anno seguente a Milano, dove lavorò come impiegato facente funzione di vice-ispettore alla Pinacoteca di Brera e, titolo Saper vedere, una sorta di motto che rilegge in chiave analitica e concettuale il venturiano «vedere e rivedere» e pone l’accento ...
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SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] Riemann è sufficiente per garantire la soluzione del problema di Dirichlet per le funzionianalitiche (Risoluzione generale del problema di Dirichlet per le funzioni biarmoniche, in Rendiconti dell’Accademia nazionale dei Lincei, s. 6, 1931, vol. 13 ...
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MINICH, Serafino Rafaele
Michela Zaupa
– Nacque l’8 nov. 1808 a Venezia, da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Ebbe un fratello minore, Angelo, divenuto un notevole anatomo-patologo [...] 1842, Padova 1843, pp. 415-417; Sulla integrazione delle funzioni di più variabili, in Atti della VI Riunione degli scienziati italiani suddivisa in due insegnamenti: uno, di algebra e geometria analitica, fu assegnato a G. Bellavitis, mentre il M. ...
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MOSSOTTI, Ottaviano Fabrizio
– Figlio di Giovanni, ingegnere, e di Rosa Gola, nacque a Novara il 18 aprile 1791.
Conseguì la laurea nella facoltà di fisica-matematica dell’Università di Pavia il 6 giugno [...] lavori importanti risalgono al periodo pisano. In Discussione analitica sull’influenza che l’azione di un mezzo e Jacobi, egli aveva avuto l’idea di considerare la funzione inversa degli integrali ellittici di prima specie». Sebbene al giorno d ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] (così svolgeva il suo pensiero nelle Istituzioni di patologia analitica, pubblicato, a Firenze nel 1863).
Se si richiamava il francese per non avere sufficientemente valutato la funzione del pensiero come effetto immediato della virtù originaria ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....