CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] 'ha provocato, dalle affermazioni precedenti deriva che la propensione marginale al consumo è inferiore a quella media.La più semplice funzionealgebrica che abbia le caratteristiche indicate è data da una retta di equazione
Ci = ai + ciYi, ai>0 e ...
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trascendente In matematica, funzione t., ogni funzione non algebrica, nella quale cioè il legame tra la variabile dipendente y e la variabile indipendente x non può essere espresso da una relazione del [...] . Con il nome di funzioni t. intere si denotano le funzioni di variabile complessa rappresentate da serie di potenze convergenti per ogni valore della variabile.
Per numero t. s’intende ogni numero reale che non sia algebrico e quindi che non ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] radici distinte è n.
Per le e. algebriche valgono numerosissime proprietà quali: le radici sono funzioni (algebriche) continue dei coefficienti; le funzioni simmetriche delle radici sono funzioni razionali dei coefficienti ecc. Ricordiamo inoltre il ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] determina la s. a meno di un movimento.
Tipologie di superficie
S. algebrica S. rappresentata da un polinomio in tre variabili. S. analitica S. rappresentata da una funzione analitica di 3 variabili. S. applicabili Due s. che, immaginate realizzate ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] equazioni parametriche x=x (t), y=y (t) che danno x, y in funzione di un parametro t (variabile in un certo intervallo), o anche, più in negativo) p=(n−1) (n−2)/2−d. Esempi di c. algebriche piane sono le rette (ordine 1), le coniche (ordine 2), le ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] dice lineare un’equazione o un’espressione algebrica in cui l’indeterminata o le indeterminate comunemente condizioni di linearità. La derivazione e l’integrazione di una funzione costituiscono due esempi di operatori l.; infatti è, per es.:
...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] S, il suo l. elementare è dato, per definizione, dalla somma algebrica dei l. delle singole forze. Se in particolare S è un sistema (fig. 2), il l. elementare di I si esprime in funzione del risultante R di I e del suo momento risultante MT (il ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] classi: s. lineari, in cui le gi e le fi sono funzioni lineari delle xj; s. non lineari. Nel primo caso è sempre possibile risolvere le equazioni in modo esplicito con i metodi dell’algebra lineare. Per un s. non lineare, a parte il caso eccezionale ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dei punti di una curva o di una varietà algebrica; studio di gruppi (finiti) di collineazioni e di si verifica che le forme lineari definite in V, e a valori in K, cioè le funzioni f:V→K tali che f(k1v1+k2v2)=k1f(v1) + k2f(v2), formano a loro volta ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] successivamente allo studio di classi speciali di funzioni (le funzioni trascendenti intere, le funzioni ellittiche e abeliane e più in generale quelle automorfe) in tutte le loro implicazioni con la geometria algebrica e la topologia (N.H. Abel, C ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...