Matematico (Brema 1856 - Gottinga 1927), prof. al politecnico di Hannover (1886-1904), poi nell'univ. di Gottinga (1904-24). Gli si devono importanti contributi a varie teorie dell'analisi matematica (sia [...] algebrica sia infinitesimale); in particolare, un metodo di sviluppo in serie di polinomî, atto a rappresentare una funzione olomorfa in tutto il suo campo di esistenza. Universalmente note sono poi le sue ricerche riguardanti il calcolo numerico e ...
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Matematico tedesco (Stoccarda 1859 - Lipsia 1937), prof. alle univ. di Gottinga, Tubinga, Königsberg e Lipsia. Insigne cultore della teoria dei gruppi finiti, completò un teorema di C. Jordan, dimostrando [...] di una serie di composizione (teorema di Jordan-H., 1889). Nella teoria delle funzioni dimostrò che la funzione Γ non soddisfa ad alcuna equazione differenziale algebrica. Sono legati al suo nome il coefficiente (o esponente) e la disuguaglianza di ...
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Matematico francese (Saint-Mihiel, Mosa, 1595 - L'Aia 1632). Nel libro Invention nouvelle en algèbre (1629) enunciò, senza dimostrarlo, il cosiddetto "teorema fondamentale dell'algebra" (un'equazione algebrica [...] n radici nel campo complesso); espresse la somma delle potenze di uguale esponente delle radici di un'equazione algebrica (fino al 4º grado), in funzione dei coefficienti; precorse R. Descartes nell'enunciare la "regola dei segni" per le equazioni ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] contravariante (simmetrico). La relazione [5] stabilisce un isomorfismo (v. algebra, App. II,1, p. 125) fra En e il suo esteso a Wp della forma ω non è altro che l'integrale della funzione ϕ esteso all'immagine di K in Rp. Esso viene indicato con ∉ ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] si dimostra che in esso non è neppure rappresentabile la funzione prodotto a • b. Invece il sistema formale P′, scienza è stata chiamata m. dell'algebra. Notevoli contributi alla m. dei sistemi algebrici sono stati dati negli ultimi anni anche ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] differenziali, al problema dell'inversione dei sistemi di funzioni analitiche, a quello della rappresentazione parametrica dalle varietà algebriche (problema di fondamentale importanza nella geometria algebrica), a quello dell'inversione di integrali ...
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RAPPRESENTAZIONE
Guido ZAPPA
. Matematica. - Nell'algebra moderna, la parola rappresentazione ha un significato molto lato, ed è sinonimo della parola omomorfismo (v. algebra; applicazione; gruppo, [...] alle indeterminate x1, .., xn di un dato gruppo finito - di una data algebra A - sono gli omomorfismi di G in Γ - rispettivamente di A in H a coefficienti nel campo K, si dice carattere della ϕ la funzione χ (g) definita in G e con valori n in K ...
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WIRTINGER, Wilhelm
Matematico, nato a Ybbs, sul Danubio, il 19 luglio 1865. Studiò nelle università di Berlino, Vienna e Gottinga. Professore straordinario nell'università di Innsbruck nel 1895; ordinario [...] ), le equazioni differenziali lineari omogenee tra i cui integrali fondamentali esiste una relazione algebrica, le equazioni del potenziale e del calore e la funzione di Green. Meritano anche di essere ricordati alcuni scritti sopra una serie di ...
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WARING, Edward
Giovanni Vacca
Matematico inglese, nato a Shrewsbury nel 1734. Studiò nel Magdalen College di Cambridge. Nel 1762 ottenne, in quell'università, la cattedra di professore Lucasiano, che [...] va ancora sotto il nome del W. - per calcolare l'espressione di una funzione simmetrica e intera qualsiasi delle radici di un'equazione algebrica in funzione dei coefficienti di essa (v. algebra, II, p. 434). Si deve al W. anche la prima enunciazione ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] ibn Qurra sui numeri amicabili, e gli erano familiari anche l'algebra elementare, la teoria dei numeri e alcuni lavori di analisi diofantea; che ne aveva inizialmente dato, proprio in funzione di questa difficoltà. Ci limiteremo tuttavia a esaminare ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...