BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] riformismo e l'emanazione di leggi sociali in funzione strumentale contro l'avanzata del socialismo. Combatté socialismo, V (1962), n. 15-16, passim;B. Segre, The rise of Algebra and Algebric Geometry, in Cahiers d'histoire mondiale, VII (1963), n. 2, ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] il primo volume, diviso in due parti, contiene lavori su algebra, serie e teoria dei numeri, ed il secondo lavori di alla distribuzione dei numeri razionali, all'importanza aritmetica della funzione sen 1/2 π x, alle funzioni z- /z/ e π (Z) che dà ...
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insieme
insième [Der. del lat. insemel, forma corrotta di insimul, comp. di in- e simul "insieme"] [ALG] Secondo la definizione di G. Cantor, ogni raccolta (aggregato, famiglia) di enti distinti, detti [...] degli i.: sistema algebrico i cui elementi sono i sottoinsiemi A, B, C, ecc. di un dato i. e le cui operazioni sono l’unione, l’intersezione e la formazione del complementare (v. oltre: Operazioni sugli i.). ◆ Funzione d’i.: per una famiglia S ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] 'uniformizzante su f e quello della rappresentazione multipla di c su f (cfr. Le involuzioni nelle curve algebriche ed il teorema generale di diramazione per le funzioni fuchsiane, in Memorie d. R. Acc. naz. d. Lincei, cl. di sc. mat., fis. e nat., s ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] delle scienze (detta dei XL),s. 3, XV (1908), pp. 251-343; Sopra le equazioni algebriche F (X, Y, Z)= o che si lasciano risolvere con X, Y, Z funzioni quadruplamente periodiche di due parametri (con M. De Franchis), in Atti del IV congresso internaz ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] sue interessanti ricerche sui massimi e minimi delle funzionialgebriche segnarono il passaggio dell'A. dal primitivo indirizzo algebrico a quello nuovo sulla teoria delle funzioni e delle serie di funzioni. L'idea principale che domina tali lavori è ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] della manipolazione algebrica, veniva usato per determinare le radici reali di equazioni algebriche di grado qualunque informazione: v. ottica di Fourier. ◆ [OTT] Piano di F.: per una funzione di due variabili reali, f(x₁,x₂), è il piano che ha come ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] spazio di probabilità con spazio degli eventi elementari Ω, è una funzione misurabile su Ω a valori in uno spazio misurabile S che v. probabilità classica: IV 584 b. ◆ [PRB] V. casuale algebrica: v. probabilità quantistica: IV 596 b. ◆ [PRB] V. ...
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Campi di numeri
Massimo Bertolini
Sia α un numero algebrico, cioè un numero complesso che soddisfa un’equazione algebrica p(x)=0, dove p(x) è un polinomio
di grado n≥1 avente coefficienti nel campo [...] OΚ .
A titolo di esempio, l’anello degli interi algebrici del campo ciclotomico K=ℚ[ζm] è l’anello ℤ[ζm], di K, moltiplicati per mezzo dell’operazione di composizione (un automorfismo di K è una funzione σ:K→K tale che σ(a+b)=σ(a)+σ(b) e σ(ab)=σ ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] mb0(r)/(2p)]3/2, ove n0(r), u0(r), b0(r) sono tre funzioni che s’interpretano come la densità in r, la velocità media in r e la campo: III 83 f. ◆ Teorema della base di H.: v. varietà algebrica: VI 473 a. ◆ Teorema di H. degli zeri: v. varietà ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...