germe
germe nozione che interviene in vari ambiti della geometria algebrica, e più in particolare nello studio delle → varietà, siano esse topologiche, differenziabili, analitiche o algebriche. Se M [...] è una varietà topologica (rispettivamente differenziabile, analitica, algebrica) e se p è un punto di essa, sia ƒ una funzione continua (rispettivamente differenziabile, analitica, regolare) definita in un intorno di p. Il germe di ƒ in p è allora ...
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theta
thèta (o tèta) [LSF] Grafia lat., prevalente nel-l'uso scient., del nome dell'8a lettera dell'alfab. gr. thèta che, nella forma min. ϑ e in quella maiusc. Θ, è largamente usata come simb. di grandezze [...] , B.Riemann e altri, e hanno varie applicazioni, per es. in alcune questioni di geometria algebrica. ◆ [ANM] Serie t.: (a) v. sopra: Funzioni t.; (b) generalizzando, nella teoria delle funzioni abeliane, si dicono serie t. relative a un corpo di ...
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dipendente
dipendènte [agg. Der. del part. pres. dependens -entis del lat. dependere "derivare da, dipendere", comp. di de- e pendere] [LSF] Di ente che abbia una relazione di dipendenza da un altro: [...] y di un punto variabile sopra una curva algebrica piana sono algebricamente d., in forza dell'equazione della curva sono funzionalmente d. (in un campo A di variabilità delle xi) se esiste una funzione ϕ(u₁, ..., um) per cui è ϕ[u₁(x₁, ..., xr); ...; ...
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morfismo
morfismo termine generale usato per denotare una corrispondenza tra insiemi, dotati di un stessa struttura algebrica o geometrica, compatibile con la struttura stessa: rientrano in questa accezione [...] anelli, tra campi, tra algebre ecc.), di funzione continua (tra spazi topologici), di funzione differenziabile (tra varietà topologiche differenziabili), di funzione regolare o polinomiale (tra varietà algebriche). Particolare importanza rivestono i ...
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Rolle
Rolle Michel (Ambert, Alvernia, 1652 - Parigi 1719) matematico francese. Impiegato in diversi studi legali, nel 1675 si trasferì a Parigi. Approfondì l’algebra da autodidatta, raggiungendo un livello [...] equazioni, compare per la prima volta la notazione algebrica oggi adottata per indicare i radicali; inoltre vi quella che nel 1841 sarebbe stata da altri estesa a tutte le funzioni (non solo a quelle polinomiali) e denominata teorema di → Rolle. ...
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molteplicita
molteplicità [Der. del lat. multiplicitas -atis, da multiplex (→ molteplice)] [ALG] M. d'intersezione: date due curve, definite una parametricamente, x₁=x₁(t), x₂=x₂(t), e l'altra dalla [...] due curve in tale punto è l'ordine di infinitesimo in t₀ della funzione F(x₁(t), x₂(t)): v. curve e superfici: II 75 , quello magnetico. ◆ [ALG] M. di una radice: per un'equazione algebrica f(x)=0, di ordine n, una sua radice a (reale o complessa ...
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ellittico
ellittico aggettivo relativo a configurazioni che non hanno all’infinito alcun punto reale, proprietà che distingue l’ellisse dalle altre coniche. L’aggettivo caratterizza, per estensione, [...] lunghezza di un arco di ellisse. Tale definizione permette di parlare di → curva ellittica, cioè di curva algebrica esprimibile come funzione ellittica di un parametro, in particolare come curva proiettiva piana E definita da un’equazione del tipo y ...
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risolubile
risolùbile [agg. Der. del lat. resolubilis "che si può risolvere", dal part. pass. resolutus del lat. resolvere "sciogliere di nuovo"] [ALG] Equazione algebrica r. per radicali, o r. algebricamente: [...] . gruppo: III 128 f. ◆ [MCS] Modelli risolubili: modelli di meccanica statistica per i quali è possibile calcolare analiticamente la funzione di partizione, e dunque tutta la termodinamica. È tale, per es., il modello di Ising in una e due dimensioni ...
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fibrato
fibrato costrutto geometrico, utilizzato nel contesto della → geometria algebrica e della → geometria differenziale, che fornisce informazioni locali su una configurazione più generale. Attraverso [...] intorno aperto Ax di x ∈ B, il fibrato topologico di X su B è una funzione suriettiva e continua φ: X → B tale che la controimmagine φ−1(Ax) è fibra si possono definire fibrati differenziabili, fibrati algebrici, fibrati vettoriali (nei quali la fibra ...
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termine
tèrmine [Der. del lat. terminus "limite, confine"] [ALG] Ciascuno degli elementi sui quali opera una legge di composizione algebrica, come, per es., nell'aritmetica i t. di un'addizione sono [...] del primo ordine o di ordine superiore, ogni costante individuale (se ve ne sono), ogni variabile individuale, ogni simbolo di funzione n-aria (se ve ne sono) seguita da n termini che generalm. si usa racchiudere tra parentesi tonde; in partic ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...