PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] successivamente da Edmond Théodore Maillet), le equazioni algebrico-differenziali, un originale approccio alla teoria delle funzioni ellittiche basato su proprietà algebriche caratteristiche (sviluppato successivamente da Otto Rausenberger).
I ...
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polinomio
polinomio somma formale di un numero finito di → monomi, detti termini del polinomio; i coefficienti di un polinomio sono i coefficienti dei termini che lo compongono. Se un polinomio p(x) [...] Dato un polinomio in un’indeterminata p(x) e a coefficienti in A, la funzione Φp: A → A che a ogni elemento a di A associa l’elemento p m1 + … +mk = n). Se K non è algebricamente chiuso, è comunque possibile costruire una sua estensione in cui ogni ...
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STAMPACCHIA, Guido
Silvia Mazzone
– Nacque a Napoli il 26 marzo 1922 da Emanuele e da Giulia Campagnano.
Di famiglia ebraico-valdese ma essenzialmente laica, conseguì la maturità classica al liceo Gian [...] corsi di Leonida Tonelli su equazioni differenziali, teoria delle funzioni e calcolo delle variazioni, temi sui quali ottenne presto riuscì primo vincitore della cattedra di analisi matematica algebrica e infinitesimale dell’Università di Palermo e a ...
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disequazione
disequazione in algebra, formula aperta, contenente cioè una o più variabili incognite, in cui compare uno dei predicati «minore» (<), «minore o uguale» (≤), «maggiore» (>) o «maggiore [...] polinomi, si definisce il grado della disequazione come il maggiore tra i loro rispettivi gradi. Una disequazione algebrica si dice frazionaria (o razionale) se le funzioni ƒ e g sono razionali, vale a dire se esse sono il rapporto di due polinomi ...
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equazione differenziale, integrale di una
equazione differenziale, integrale di una locuzione che, senza ulteriori specificazioni, indica ‘l’integrale generale di un’→ equazione differenziale, e dunque [...] − Yx = x + 2y è uguale a Y, per cui il loro rapporto è la funzione costante g(x) = 1. Ne segue che moltiplicando per μ(x) = ex si ottiene tipo (la parola grado si riferisce alla struttura algebrica dell’equazione, mentre la parola ordine si riferisce ...
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SCORZA, Bernardino Gaetano
Enrico Rogora
– Nacque a Morano Calabro (Cosenza) il 29 settembre 1876, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Sofonisba Capalbi.
Compì gli studi medi al collegio Nazareno [...] e risolveva alcuni problemi sollevati nella memoria del 1916 impiegando la teoria delle algebre, Scorza riuscì a costruire una teoria generale delle funzioni abeliane di p variabili superando, grazie a una chiara visione geometrica dei problemi ...
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TONELLI, Leonida
Enrico Rogora
– Nacque a Gallipoli (Lecce) il 19 aprile 1885, da Gaspare e da Giuseppina Bichi.
Compì gli studi tecnici a Pesaro e nel 1902 si iscrisse all’Università di Bologna, dove [...] 1910. Vinse il concorso alla cattedra di analisi algebrica presso l’Università di Cagliari nel 1913 e naturali, s. 5, XVIII (1909), pp. 246-253) che afferma che se f(x,y) è una funzione positiva e misurabile, allora
ʃX×Y f(x,y)d(x,y) = ʃX (ʃY f(x,y)dy ...
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SIACCI, Francesco Angiolo Vincenzo
Paolo Bagnoli
– Nacque a Roma il 20 aprile 1839 da Matteo – di famiglia corsa e militare del primo Impero – e da Beatrice Badaloni.
Perduto il padre in tenera età, [...] si era occupato di analisi algebrica, con particolare riferimento ai determinanti e alle forme algebriche. Nell’agosto del 1872 è un’equazione differenziale ordinaria quadratica nella funzione incognita; si interessò egualmente alla meccanica celeste ...
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Z
Z (insieme dei numeri interi) insieme numerico che estende l’insieme N dei numeri naturali. È l’unione dell’insieme dei numeri interi positivi
dell’insieme dei numeri interi negativi
e dell’insieme [...] di), chiama false le soluzioni negative di un’equazione. La motivazione algebrica dell’ampliamento da N a Z sta nel fatto che se a vale inoltre la legge di → tricotomia e si definisce la funzione → valore assoluto (o modulo) che associa al numero ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] per successive approssimazioni delle radici reali di un'equazione algebrica o trascendente. Molto successiva, sempre nel settore delle 1880), in cui, assegnata un'equazione con una funzione incognita con m variabili indipendenti e derivabile, fino ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...